Lombardia zona gialla, Confcommercio: "Riaprire i centri commerciali"

Il segretario generale Marco Barbieri: "I negozi si sono attrezzati per rispettare tutte le norme anti-contagio, l'auspicio è che si modifichi la norma"

Un centro commerciale

Un centro commerciale

Milano, 13 dicembre 2020 - Il tanto atteso giorno è arrivato: la Lombardia è entrata nella zona gialla. Così, da oggi, ci sarà un allentamento delle misure anti-Covid. Diversi i cambiamenti che riguardano gli spostamenti, i bar e ristoranti. Questi ultimi, per esempio, hanno ripreso il servizio all'interno e nei dehors, e resteranno aperti fino alle 18. Ma i centri commerciali restano ancora chiusi nei weekend, "una decisione che, con la garanzia della piena sicurezza, ribadiamo debba essere rivista", spiega Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.

Lombardia zona gialla: cosa si può fare e cosa no/ LE REGOLE

"Noi - prosegue Barbieri - siamo per il pluralismo distributivo: piccola, media e grande distribuzione possono convivere e, in quest'ottica, le attività dei centri commerciali, nel periodo più importante dell'anno, non devono essere ulteriormente penalizzate". "L'auspicio è che si modifichi la norma consentendo anche ai punti vendita all'interno dei centri commerciali ancora senza la possibilità di operare, le stesse condizioni delle altre attività. Ci sono - conclude Barbieri - timori per gli assembramenti ma, allo stesso modo degli altri, i negozi nei centri commerciali si sono attrezzati per rispettare tutte le norme anti-contagio. Regole certificate che vanno fatte rispettare con i dovuti controlli, perché la tutela della salute è il primo punto".