Covid, Lombardia in zona arancione da lunedì 28 dicembre: ecco cosa cambia

Fine settimana in zona rossa. Poi, per tre giorni le regole anti Covid si allentano

Lombardia in zona arancione

Lombardia in zona arancione

Milano, 26 dicembre 2020 - Fine settimana in zona rossa a Milano, in Lombardia e in tutta Italia. Ma da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre compreso si torna in zona arancione. Per queste date, come stabilito dal decreto legge del 18 dicembre, vi sarà quindi un allentamento dei divieti anti contagio. Una deroga, inoltre, consentirà di spostarsi dai comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti per una distanza non superiore a 30 km, restando in ogni caso esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia. Poi, di nuovo un mini lockdown dal 31 dicembre al 3 gennaio 2021, ma rimarrà la possibilità di spostarsi (dalle 5 alle 22) verso una sola abitazione privata, per fare visita ad amici o parenti, rispettando il limite massimo di due persone (i minori con meno di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi sono escluse dal conteggio). Il 4 gennaio, poi, si tornerà in zona arancione. Mentre il 5 e il 6 dovrebbero essere le ultime 'giornate rosse'.

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COSA CAMBIA IN ZONA ARANCIONE IN QUESTI 3 GIORNI?

Spostamenti

Sarà ugualmente vietato uscire dal proprio Comune, se non per motivi di lavoro, istruzione, salute o necessità, ma all’interno del suo territorio sarà possibile muoversi liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Dopo il limite del coprifuoco, è possibile uscire di casa soltanto per esigenze specifiche e muniti di autocertificazione. 

Negozi e bar

In ambito commerciale, tutte le attività poranno riaprire senza limitazioni, mantenendo il consueto rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, gli ingressi scaglionati e una frequante sanificazione del locale e degli spazi espositivi. Non cambiano le regole per bar e ristoranti, ai quali resta consentito soltanto l’asporto e la consegna a domicilio.

Palestre, piscine e sport

Restano sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali, a eccezione delle attività di riabilitazione e degli allenamenti degli atleti. È possibile allenarsi o svolgere attività fisica all’aperto individualmente. E' consentito frequentare i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza creare assembramenti.

Parrucchieri e centri estetici

Per quanto riguarda i servizi alla persona, col passaggio in zona arancione possono riaprire anche i centri estetici, oltre ai parrucchieri che non hanno mai chiuso.

Musei ed eventi

Confermata la chiusura dei musei e il divieto di organizzare eventi aperti al pubblico.