REDAZIONE CRONACA

Violentata mentre dorme ubriaca, 29enne fermato dai parenti della vittima

L'uomo, un boliviano, abusò della 17enne su un furgoncino

Un'immagine di repertorio di violenza sulle donne

Milano, 11 gennaio 2020 - L'accusa è di violenza sessuale. Per questo, un boliviano di 29 anni è stato arrestato dai poliziotti del commissariato Scalo Romana, nella tarda serata di venerdì. Secondo quanto risulta dalle indagini, l'uomo abusò di una 17enne mentre dormiva, forse ubriaca, in un furgoncino. La ragazza era talmente incosciente che, anche una volta visitata dai medici e interrogata, non è stata in grado di ricordare nulla dell'episodio.

La vicenda risale allo scorso giugno. Le volanti della polizia intervengono alla stazione metro di Cadorna intorno alle 10.45 del mattino del 9 giugno, dove vengono segnalate tre donne che malmenano un uomo. Giunti sul posto, gli agenti raccolgono il racconto di una di loro, una 34enne ecuadoriana, che dichiara che il giovane che stavano picchiando aveva violentato sua figlia la stessa notte, in via Palmieri, nel quartiere Stadera. Quando la seconda volante arriva nel luogo indicato, trova la minorenne che dorme ancora in un furgoncino non lontano da un mini market ed è totalmente incosciente di quello che le è successo.

Gli agenti allora provano a ricostruire le ore precedenti: le quattro donne (tra cui la vittima, la madre e la zia) hanno passato la notte in diversi locali bevendo molto; intorno all'alba arrivano nel mini market di via Palmieri dove probabilmente comprano altri alcolici. Qui conoscono il 29enne boliviano, anche lui alterato. Nel frattempo la più giovane del gruppo, proprio la 17enne, sostiene di essere molto stanca e chiede il permesso di appisolarsi nel furgoncino del proprietario del negozio (completamente estraneo alla vicenda), che trova aperto proprio di fianco all'ingresso. Approfittando della distrazione delle altre, il 29enne entra nella vettura approfitta della ragazza. Sorpreso dalla zia della 17enne, l'uomo scappa ma viene inseguito dalle parenti della sua vittima, che lo bloccano sulla banchina della stazione Cadorna. E' qui che gli agenti li trovano discutere. Attorno alle 10, una volta ricostruito il motivo della lite, gli agenti vanno in via Palmieri, dove la ragazza si trova ancora all'interno del furgone. Non ricorda nulla della violenza, ma avverte dolore nella parte addominale bassa e i successivi test alla clinica Mangiagalli accertano che ha subito un rapporto sessuale.

Per competenza territoriale l'indagine è stata affidata al commissariato Scalo Romana, diretto da Francesco Anelli, che ha ricostruito non senza fatica la notte dei sudamericani. Trascorsa la flagranza non è stato possibile arrestare il boliviano, che ieri sera è stato preso in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare. Lo hanno bloccato all'interno del commissariato di Villa San Giovanni perché, a causa dei numerosi precedenti (tra cui rissa e danneggiamento), aveva un obbligo di firma.