ENRICO CAMANZI
Cronaca

La testimonianza del farmacista: "Oggi zero prenotazioni"

Il titolare della San Camillo: "Sistema bloccato dall'una. Ai nostri clienti abbiamo detto di tornare domani"

Giovanni Dardanelli, primo a sinistra, nella sua farmacia

Milano, 15 febbraio 2021 - Prenotazioni del vaccino per gli over 80: il clic day manda in palla anche le farmacie lombarde. Problemi nel sistema online, quindi, ma anche una serie di incertezze che hanno coinvolto chi ha cercato di riservare il posto "live". Giovanni Dardanelli, titolare della farmacia San Camillo in piazzale Ferdinando Martini, racconta il primo giorno "in trincea" ma anche la trafila di richieste iniziate da settimana scorsa, quando si è saputo che le prenotazioni sarebbero partite oggi. "E' da giovedì che molti dei miei clienti più anziani vengono in negozio a chiedere informazioni sulla possibiltà di riservare il posto per la somministrazione della prima dose del vaccino". A tutti è stata indicata la data di oggi, lunedì, per la partenza ufficiale del servizio. Partenza che si è rivelata falsa.

Innanzitutto è arrivata la comunicazione che si sarebbe potuto iniziare a inserire i dati non dalla mattina, ma dalle 13.30. "Il sistema, però, si è bloccato verso l'una - spiega il farmacista, che ha raccolto il testimone dai genitori, che quando possono danno ancora una mano in negozio - Noi quando abbiamo riaperto dopo la pausa, alle 15.30, lo abbiamo trovato fermo". I farmacisti sono stati chiamati a utilizzare un portale realizzato ad hoc, collegato al servizio sanitario regionale. Qui viene richiesto loro di inserire i dati della persona che deve prenotare la somministrazione del siero. La quale, poi, riceverà il messaggio con la data scelta per l'iniezione, alla quale dare conferma. In farmacia, quindi, si effettua una sorta di pre-prenotazione. "Il sistema non è mai ripartito - continua il titolare della San Camillo - Oggi non siamo riusciti a completare alcuna operazione. Verso le 15.30 abbiamo anche smesso di tentare. Ai nostri clienti abbiamo detto che possono tornare domani, che non perdono alcuna priorità. Oppure abbiamo spiegato loro che, volendo, possono utilizzare il sistema di prenotazione in rete". Che oggi ha palesato parecchi problemi, ma che dopo lunghe attese ha permesso ai più tenaci di "conquistare" l'ambito risultato. 

Dallo scorso giovedì, quando si è saputo della partenza della campagna di prenotazione cui dovrebbe seguire, da giovedì 18, l'inizio delle somministrazioni "in farmacia si è presentato almeno un centinaio di persone. A tutti abbiamo fornito le stesse informazioni. Qualcuno ci ha anche chiesto se si sarebbe vaccinato qui o se si sarebbe dovuto recare dal medico di base. Poi c'è anche chi confondeva la pre-prenotazione con l'appuntamento vero e proprio. E' mancata un po' di informazione in questo senso". E se i clienti più anziani hanno dovuto rinviare a domani il sospirato momento della prenotazione, oggi Dardanelli è stato fra i farmacisti a ricevere la prima dose del vaccino. "A noi viene inoculato l'antidoto di AstraZeneca - spiega - L'ho ricevuto nei padiglioni della fiera. Devo dire che ho trovato tutto il sistema molto efficiente". Una consolazione personale in una giornata difficile.