REDAZIONE MILANO

Partite le iniezioni AstraZeneca I primi sono dentisti e farmacisti

Arrivate 40mila dosi da lunedì anche a Milano. E per gli ultraottantenni. si aprono le adesioni

Le prime dosi di vaccino AstraZeneca in Lombardia le hanno avute ieri farmacisti, dentisti e altri sanitari che non lavorano per la sanità pubblica in Valtellina, in Valcamonica e al Carlo Poma di Mantova. Lo fa sapere l’Assessorato regionale al Welfare, spiegando che da lunedì le iniezioni del terzo vaccino, sinora arrivato in circa 40mila dosi in Lombardia, partiranno in tutti gli hub vaccinali. Sempre per chi appartiene a categorie inserite nella fase 1-bis della campagna (iniziata mercoledì per in tutto 107.425 lombardi) ed è papabile per il vaccino anglo-svedese, che l’Aifa limita a persone tra i 18 e i 55 anni senza patologie. Perciò, confermano al Giorno fonti della Regione, chi non ha queste caratteristiche e rientra nella fase 1-bis (che riguarda anche ospiti di residenze per disabili e psichiatriche, ad esempio), sarà vaccinato con uno degli altri due antiCovid a disposizione, Pfizer o Moderna. Corsie parallele: da una parte chi, avendo un sistema immunitario più performante, può utilizzare AstraZeneca (due dosi a distanza di 12 settimane): dopo i vaccinandi della fase 1-bis, toccherà ai papabili prioritari della fase 2, insegnanti e forze dell’ordine.

Mentre per gli ultraottantenni, riclassificati come fase 1-ter dall’ultimo aggiornamento del piano Arcuri (così come per gli "estremamente vulnerabili" per patologia, che li seguono a ruota in cima alla fase 2) ci sono Pfizer o Moderna. I 700mila lombardi extra-Rsa nati nel 1941 o prima inizieranno a esser vaccinati da giovedì prossimo. Per esserlo devono aderire e lo possono fare da lunedì, online attraverso la piattaforma vaccinazionicovid.servizirl.it, inserendo i propri dati (inclusi tessera sanitaria e un numero di telefono, anche fisso), anche con l’aiuto di un familiare, del medico di base o del farmacista (Federfarma ieri ha allertato circa tremila farmacie). Saranno convocati in seguito via sms (o con una telefonata, se hanno lasciato il fisso) per l’appuntamento, che al momento non è modificabile; a chi ha lasciato il cellulare, sotto data arriverà un promemoria via sms, mentre l’appuntamento per la seconda dose (che va fatta dopo 21 giorni per Pfizer, dopo 28 per Moderna) viene fissato quando si somministra la prima. La procedura è descritta anche sul sito www.vaccinazionicovid.regione.lombardia.it e da domani alle 13 sarà attivo per informazioni il numero verde 800 894545.Giulia Bonezzi