
I cronisti del Giorno pronti a partire per testare la Pedemontana
Prova su strada per testare la nuova autostrada Pedemontana. Giovedì mattina l’inaugurazione del nuovo tratto tra Lomazzo, in provincia di Como, e Lentate sul Seveso nel territorio di Monza e Brianza. Ora due auto condotte da giornalisti de Il Giorno hanno testato il percorso. L’appuntamento è al centro commerciale di Lentate sul Seveso. La prima automobile ha percorso la vecchia strada provinciale che da Lentate, attraversando paesi e cittadine fino a Lomazzo. La seconda, sempre partendo da parcheggio del centro commerciale, ha provato la nuova autostrada A36. Il viaggio è partito nell’ora di punta, alle 12 in punto, per toccare con mano i tempi di percorrenza in auto con il traffico di una normale mattinata di novembre. Vince la vecchia strada, che ha fatto registrare tempi di percorrenza più veloci in termini di tempo, nessun pedaggio e un chilometraggio simile rispetto alla nuova Pedemontana.
SULL’AUTOSTRADA Qui la segnaletica piange. Sconfitti al traguardo in 11 minuti e 55 secondi di Laura Ballabio Lentate sul Seveso, 10 novembre 2015 - Autostrada Pedemontana? Rimandata solo per la segnaletica poco chiara. L’appuntamento è nel parcheggio del centro commerciale di Lentate sul Seveso, da dove si parte per percorrere i 7,5 chilometri del tratto brianzolo appena inaugurato. Il via al tour è per le 12. Dal parcheggio servono poche centinaia di metri per raggiungere la rotonda al confine tra Lentate e Cermenate, per riprendere il vecchio tratto di Milano-Meda è immettermi direttamente sulla nuova A36, la sigla che identifica Pedemontana. Il traffico, nell’ora di punta è piuttosto intenso. Una volta salita sulla vecchia Milano-Meda però le auto sono meno. A metà circa del vecchio tratto si incontrano le prime segnalazioni che indicano Pedemontana e i successivi collegamenti con le autostrade A9 Milano-Chiasso e A8 Milano-Varese.
L'ingresso è ampio e a poche centinaia di metri un cavalcavia con decine di telecamere rileva il passaggio e registra la targa dell’auto. Sul parabrezza è fissato il Telepass che certifica il passaggio con il tradizionale fischio. Lungo i cinque chilometri di Pedemontana che si percorrono si incontra solo l’uscita di Lazzate: lo svincolo è ancora chiuso ma anche in questo caso poche centinaia di metri dopo le rampe d’accesso sono posizionate le telecamere. Prossima uscita è quella di collegamento con l’autostrada A9. La segnaletica riporta come dicitura solo A9 senza riportare l’uscita di Lomazzo: l’appuntamento è poco fuori dal casello dell’autostrada allo svincolo Lomazzo Sud. Il nuovo tratto brianzolo è lungo poco più di 5 chilometri: i primi 5 sono sulla nuova Pedemontana, gli altri, altri 3 chilometri, sono quelli percorsi per arrivare all’uscita di Lomazzo. Tempo impiegato meno di 12 minuti, 11 minuti e 55 per la precisione. Se il viaggio d’andata è stato una passeggiata, per colpa delle indicazioni, il ritorno non è stato altrettanto semplice. Costo per percorrere il nuovo tratto di 7,5 chilometri, da Lentate a Lomazzo, 1,64 euro. Una volta ripresa la A9, in direzione Milano, le indicazioni per riprendere Pedemontana non sono chiare. Per tornare verso la Milano-Meda, bisogna seguire per Bergamo: la cartellonistica è già pronta per quando tutta Pedemontana sarà completata ma per ora, servirebbe qualche indicazione che indirizzi gli automobilisti verso Milano, Lazzate o Lentate.
SU “GIOVI” E NOVEDRATESE La tartaruga batte Achille. La nostra vettura impiega 11 minuti e 18 secondi di Roberto Canali Lentate sul Seveso, 10 novembre 2015 - Manca una manciata di minuti a mezzogiorno e oggi abbiamo deciso che tra Achille e la tartaruga facciamo decisamente il tifo per la seconda. Come le casalinghe e i pensionati che risalgono in auto dopo la spesa del venerdì chiudiamo lo sportello e mettiamo in moto. Fatti i primi duecento metri in coda alla rotatoria di Copreno giriamo a sinistra, proseguendo a non oltre i venti chilometri all’ora, per immetterci sulla Statale dei Giovi. Ci vuole un minuto per avanzare di neppure mezzo chilometro, sono i camion a rallentare l’andatura, costretti a dare la precedenza ai mezzi in uscita dalla Milano-Meda. Pronti via, si riparte- Prima, seconda e poi ancora fermi, in attesa che ci sia strada libera sulla grande rotatoria all’imbocco della Statale dei Giovi. Pochi secondi e il serpentone riparte, un bel po’ di auto tirano dritto, verso Como, altre fanno un giro a 360 gradi attorno alla rotatoria e si immettono sulla nuova Pedemontana, noi abbiamo scelto di andare a sinistra, sulla Provinciale 32, la vecchia strada che collega Lomazzo con Lentate sul Seveso, fino all’altro ieri l’unica. La differenza si vede, adesso che gli automobilisti possono scegliere davanti a noi non c’è quasi nessuno. Giusto un paio di camion che proseguono come noi senza fretta, ma del resto qui il limite è di 50 chilometri orari e tra curve e rotatorie correre non servirebbe più di tanto.
In poco più di quattro minuti ci lasciamo alle spalle Cermenate, di auto in giro se ne vedono poche e l’occhio corre sui lavori vicino alla sede stradale: tempo qualche mese e anche qui apriranno le nuove rampe di Pedemontana, che corre qualche chilometro più a Sud. Altra rotatoria, ma noi tiriamo diritto, siamo già a Bregnano e la strada scende, curvando a destra, l’orologio segna dieci minuti dalla partenza, manca poco, giusto un paio di incroci all’ingresso di Lomazzo. Non ci sono semafori, solo un paio di rotatorie, diamo la precedenza e arriviamo a destinazione. Tempo di percorrenza 11 minuti e 18 secondi e il contachilometri segna 7,5. Ci guardiamo attorno in attesa dei colleghi che hanno optato per la Pedemontana, ma lo spiazzo dove c’eravamo dati appuntamento è vuoto. Come nel paradosso di Zenone, la tartaruga ha battuto Achille.