Violenza
Lodi, 23 luglio 2015 - Un muratore di 42 anni è stato condannato con rito abbreviato a quattro anni e due mesi di reclusione, e a un risarcimento provvisionale di 15mila euro, per violenza sessuale ai danni di una studentessa lodigiana di 20 anni. L'episodio risale alla fine dello scorso novembre e da allora l'uomo, di origini ecuadoregne, si trova in carcere. I carabinieri l'avevano arrestato mentre si preparava a fuggire in Spagna con un biglietto aereo già pronto.
La giovane, una studentessa italiana, che lavorava saltuariamente come barista, era stata convinta dal muratore, che le stava dietro da tempo e che era conoscente di una sua amica, a farsi accompagnare a casa in un pomeriggio di forte pioggia ma, secondo l'accusa, sarebbe stata invece trattenuta dall'uomo in una strada di campagna dove, a bordo di un furgone cassonato, si sarebbe consumato lo stupro, successivamente confermato dagli specialisti della Mangiagalli di Milano.