Studente morto in stage, datore di lavoro indagato per omicidio colposo

Aperto il fascicolo in Procura a carico del legale rappresentante dell'azienda

Un post tratto dal profilo Facebook di Lorenzo Parelli

Un post tratto dal profilo Facebook di Lorenzo Parelli

Un atto dovuto, visto che è il legale rappresentante dell'azienda. Un atto che, però, getta comunque pesanti ombre, che proprio le indagini dovranno dissipare. La Procura di Udine ha aperto un procedimento per l'ipotesi di omicidio colposo a carico del legale rappresentante della Burimec. Proprio in questa azienda, nello stabilimento di Lauzacco, ha perso la vita il diciottenne Lorenzo Parelli durante il suo ultimo giorno di stage. Lo studente sarebbe dovuto tornare a scuola lunedì 24 gennaio. Il fascicolo aperto per omicidio colposo rappresenta un atto dovuto per la "necessità di svolgere attività di accertamento irripetibile nelle forme garantite di legge, al fine di addivenire ad una compiuta ricostruzione della dinamica dell'infortunio mortale" fa sapere la Procura. Le indagini continuano quindi a tutto campo per accertare eventuali responsabilità su quanto accaduto e cercare di dare una risposta ai numerosi interrogativi che riguardano questa vicenda. Il più importante è senza dubbio: come si può nel 2022 morire ancora sul lavoro? Come può essere spezzata così una vita di un ragazzo di soli diciotto anni?