Lodi, sicurezza in stazione: nuova sede e più organico per la Polfer

Potenziamento nell’ambito del progetto di ristrutturazione e riqualificazione dello scalo ferroviario della linea Milano-Piacenza

Il rendering della nuova stazione di Lodi in cui sorgerà la nuova sede Polfer

Il rendering della nuova stazione di Lodi in cui sorgerà la nuova sede Polfer

Lodi, 16 maggio 2023 - Più sicurezza, a Lodi, per la stazione ferroviaria e la linea Milano-Piacenza. Il Siulp della Polizia di Lodi ha annunciato che la polizia ferroviaria avrà presto una nuova sede e vedrà un incremento del personale in servizio.

“Questo è possibile nell’ambito del nuovo progetto di ristrutturazione e riqualificazione della stazione ferroviaria di Lodi – chiarisce Pasquale Mozzillo, segretario del Siulp di Lodi -. E’ stata una nostra richiesta, presentata al Ministero dell’Interno, oggi esaudita. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha infatti individuato e concesso in uso, nuovi spazi. Tutto per soddisfare le esigenze del posto di Polizia Ferroviaria di Lodi”.

Secondo i sindacalisti, “nell’ufficio mancava uno standard minimo di qualità di vita lavorativa ed era oramai diventato necessario un adeguamento degli spazi di lavoro per il personale in servizio a Lodi”. Presto ci sarà anche un aumento di organico del personale Polfer, già previsto nell’ambito dell’atto ordinativo unico emanato il 6 febbraio 2020. Allo scalo lodigiano sono attesi, entro il 2026, 3 ispettori, 4 sovrintendenti e ben 8 agenti/assistenti, per un organico lodigiano complessivo di 15 unità.

Non si conoscono però i tempi precisi dell’arrivo dell’ulteriore personale. “Ad oggi purtroppo il Posto di Polizia Ferroviario conta invece solamente 9 operatori di Polizia, compreso il comandante - dettaglia Mozzillo – mancano nell’organico 2 ispettori e 3 sovrintendenti e 1 agente”. L’intervento mira a migliorare la situazione dei trasporti su ferro. E a ridurre il più possibile episodi che possano compromettere la serenità e la sicurezza dei viaggiatori. La presenza della polizia ferroviaria, infatti, è un costante aiuto anche nei confronti del personale delle ferrovie che, troppo spesso, è costretto a subire maltrattamenti o violenza.