Smog, regole fai-da-te: la Lombardia del caos

Sospese le limitazioni per lo sciopero dei treni. Provincia che vai, regola che trovi

Telecamere ai varchi di Area B

Telecamere ai varchi di Area B

Milano, 8 gennio 2020 -  Oggi in Lombardia sono sospesi tutti i divieti alla circolazione delle auto fissati negli anni dalla Regione. Detto altrimenti: per 24 ore non saranno in vigore né i divieti emergenziali né quelli permanenti. I primi scattano in via temporanea e restano attivi fino a quando la concentrazione di Pm10 torna sotto la soglia di guardia dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria, i secondi sono invece in vigore dal primo di ottobre al 31 marzo di ogni anno. Gli uni e gli altri colpiscono, in sintesi, tutti i veicoli diesel dalla classe Euro 0 alla classe Euro 4 e i veicoli a benzina Euro 0. Solo per oggi vale il liberi tutti.

Lo ha deciso l’assessorato regionale all’Ambiente, guidato da Raffaele Cattaneo, perché oggi è anche il giorno dello sciopero dei treni regionali, indetto dall’Orsa. I divieti antismog per i quali sono competenti i Comuni restano invece attivi, là dove ce ne siano. Tradotto: a Milano le telecamere di Area C e Area B sono accese anche oggi. Fino a ieri lo stop alla circolazione è stato attuato a macchia di leopardo, perché così prevedono gli automatismi fissati dalla Lombardia ma anche dalle altre Regioni del bacino Padano, firmatarie dello stesso accordo. Eccezion fatta per la tregua di oggi, nelle città e nelle province di Milano, Lodi e Mantova sono in vigore i divieti emergenziali di primo livello: stop ai diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e ai veicoli a benzina Euro 0. I blocchi sono validi dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. A Cremona e provincia, invece, sono attive le misure di secondo livello, che coinvolgono le stesse categorie di veicoli già colpite con le misure di primo livello ma estendono il blocco anche agli Euro 4 diesel commerciali, e non più solo privati,e ai Comuni di seconda fascia al di sotto dei 30mila abitanti. Revocati già lunedì i divieti nelle città e nelle province di Monza, Bergamo e Pavia.

Un vero rompicapo per chi avesse necessità di muoversi tra più province. Quanto a Milano proprio ieri è iniziata, come annunciato, l’installazione di altre 10 telecamere in corrispondenza di altrettanti varchi di Area B, la zona a traffico limitato grande quasi come tutta la città istituita per tener lontano i diesel. Un provvedimento che, unito ad Area C, sta dando risultati, secondo Marco Granelli , assessore milanese alla Mobilità, che spiega: "Nel 2019 abbiamo avuto 72 giorni di superamento del limite massimo di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo, nel 2018 i giorni di superamento erano stati 79 e nel 2017 addirittura 97. Nonci siamo ancora: il limite massimo è di 35 giorni di superamento all’anno. Ma i miglioramenti ci sono. Aggiungo che nel periodo considerato la concentrazione media annua di Pm10 è sempre stata al di sotto della soglia di guardia dei 40 microgrammi per metro cubo: 32 microgrammi nel 2019, 33 nel 2018 e 35 nel 2017. Dati – conclude Granelli – che segnano un percorso verso la diminuzione dello smog ma troppo lento. Occorrono quindi interventi strutturali: incentivare il trasporto pubblico e il rinnovamento energetico dei condomini. Milano lo sta facendo".