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Allarme siccità per i laghi lombardi, Legambiente: "bisogna cambiare agricoltura"

Per l'associazione ambientalista c'è crisi d'acqua nonostante quest'anno le precipitazioni siano state normali

Il lago di Como in secca

Milano, 21 agosto 2018 - Il lago di Como è quasi 30 centimetri sotto lo zero idrometrico, quello di Iseo è a secco e «presto sarà crisi anche per il Sebino»: è quanto denuncia Legambiente Lombardia, aggiungendo che «è ormai chiaro che è stato superato il limite delle disponibilità idriche. È necessario cambiare agricoltura. Il cambiamento climatico non è un'opinione, ma una realtà con cui anche la forte agricoltura specializzata lombarda deve fare i conti».

L'allarme siccità che coinvolge alcuni bacini lacustri della regione arriva in un'annata che Legambiente definisce «assolutamente normale» dal punto di vista delle precipitazioni. A svuotare i laghi è quindi l'agricoltura «che ha investito troppe superfici alla monocoltura del mais - sottolinea Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - un'agricoltura che evidentemente non fa i conti con i limiti sempre più stringenti imposti anche dal cambiamento climatico: più caldo in estate e sempre meno acque di fusione di nevai e ghiacciai»