Vanzaghello, Serena ha vinto la sfida delle api

Il suo miele venduto in tutta Italia spopola nelle bancarelle bio

ATTENZIONI Serena Baschirotto accanto a un’arnia. A soli 28 anni è una delle più giovani imprenditrici attive nel Milanese

ATTENZIONI Serena Baschirotto accanto a un’arnia. A soli 28 anni è una delle più giovani imprenditrici attive nel Milanese

Vanzaghello, 10 marzo2 018 - La passione per le api, l’alveare e il miele l’ha ereditata dal nonno. «Era lui che aveva le arnie – dice Serena Baschirotto, 28 anni, titolare dell’attività che era dei genitori –. Alla sua morte mio padre, che faceva il meccanico, si è trovato queste arnie tra le mani ed ha deciso di proseguire nell’attività del nonno sino a praticarla come attività professionale, assieme a mia madre. Da pochi mesi sono subentrata io». Laureata in lingue, dopo aver svolto studi umanistici, Serena ha scelto la sfida di gestire un’azienda agricola. In Lombardia, nell’ultimo anno, sono aumentate del 5,4% le imprese agricole guidate da donne con meno di 35 anni (794 realtà). Nelle campagne lombarde – emerge dai dati della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi elaborati dalla Coldiretti regionale – in totale sono oltre tremila le aziende agricole giovani: quasi una su quattro è gestita da ragazze.

«Nella loro attività – spiega la Coldiretti – le imprenditrici agricole hanno dimostrato la capacità di coniugare la sfida con il mercato con il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità, abbracciando le possibilità offerte dalla multifunzionalità». L’azienda gestita da Serena è dotata di ben 500 arnie. «Le abbiamo qui attorno alla nostra abitazione – dice la giovane -, nelle campagne del Magentino e dell’Abbiatense. Per qualche mese all’anno le trasportiamo anche in montagna per ottenere il miele al gusto di fiori di montagna. Le mettiamo di notte su un camion e poi raggiungiamo le valli alpine. Ho dovuto prendere la patente C per poter guidare il camion che uso per il trasporto». «Abbiamo delle arnie anche in Calabria per il miele di arancio e di eucalipto. L’attività viene svolta da dei giovani che hanno fatto pratica da noi e che adesso mantengono le arnie nei loro territori». A livello locale il miele tradizionale è quello di acaia. «Purtroppo lo scorso anno è stata una tragedia, la fioritura delle robinie è stata anticipata rispetto ai periodi tradizionale poi a maggio ha piovuto e ha fatto freddo. Poi abbiamo avuto i problemi della siccità e del caldo eccessivo… Speriamo che quest’anno vada meglio».

Serena è un volto noto nel territorio. «Oltre allo spaccio che abbiamo qui a casa, lungo a strada ad elevato scorrimento (l’ex statale Bustese, ndr), io solitamente sono ai mercatini di Campagna Amica della Coldiretti, al mercato di Arconate e in varie fiere. Abbiamo anche un sito internet ma non vendiamo on line perché non abbiamo quantitativi elevati di miele. Il nostro è solo e rigorosamente miele italiano ed è quello che vuole la gente quando si avvicina al nostro banchetto».