Due ragazzine scomparse in Lombardia: si cerca Miriam Haida e una 17enne bergamasca

Ore di ansia per la sorte delle due adolescenti. I due casi non sembrerebbero collegate tra loro. In campo anche un drone a scansione termica. Si moltiplicano gli appelli

Carabinieri

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Due ragazzine scomparse in poche ore in Lombardia, anche se al momento non ci sono elementi per collegare le due vicende. Dopo il caso di Miriam Haida, 16 anni, studentessa all'istituto professionale Cossa di Pavia e residente con la famiglia a Casarile, nel Milanese, a Gazzaniga, nella Bergamasca, risulta dispersa una ragazza di 17 anni che vive con la famiglia nella frazione Orezzo.

Il padre l'ha vista l'ultima volta martedì sera a casa, mentre mercoledì, rincasando dal lavoro, non l'ha trovata e dopo alcune ore ne ha denunciato la scomparsa. Sono così scattate le ricerche della 17enne, che vedono impegnati vigili del fuoco, carabinieri, volontari del Soccorso alpino e della Protezione civile. Il Centro di coordinamento delle ricerche è stato allestito nelle ex scuole elementari. Per tutta la notte sono state perlustrate strade e boschi attorno a Orezzo, anche con un drone a scansione termica: il sindaco Mattia Merelli ha messo a disposizione i filmati del sistema di videosorveglianza comunale.

Altra provincia, stessa situazione di tensione. Di Miriam Haida, 16 anni, non si hanno più notizie dal 9 gennaio scorso. Un silenzio che dura da 4 giorni e che ha gettato nell'ansia la famiglia e tutta la comuinità. Miriam è alta un metro e 45 centimetri, ha capelli lunghi e neri; al momento della scomparsa indossava una giacca viola e pantaloni tipo jeans. Nei giorni scorsi sono arrivate segnalazioni su una sua possibile presenza alle stazioni di Pavia e Lodi e alla fermata della metropolitana di Famagosta a Milano, ma sino ad ora senza nessun riscontro. Il suo telefonino continua ad essere spento. I familiari, che hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri, continuano a cercarla sperando che al più presto Miriam si faccia viva. Silvana Cantoro, sindaco di Casarile, ha lanciato a sua volta un appello invitando chiunque possa fornire notizie utili a contattare la famiglia della ragazza o la stazione dei carabinieri di Binasco.