Sciare in Italia, stagione al via in Lombardia. Le nuove regole sulle piste

Prime discese anche a Ponte di Legno-Tonale. Impianti, aperture e tutto quello che bisogna sapere

Sci in Lombardia

Sci in Lombardia

Lo sci riparte anche in Italia. Con l'arrivo della prima neve, parte la stagione sciistica a Cervina e Cortina d'Ampezzo. Le altitudini assicurano piste innevate anche in Val Senales in Alto Adige, in Svizzera sul Diavolezza in Engadina e a Zermatt, e sui cinque ghiacciai del Tirolo. Chi vuole può spingersi fino in Francia alcuni impianti sono aperti anche a Les Deux Alpes. In molti comprensori italiani il primo opening è per il 27 novembre ma l’apertura ufficiale su tutto l’arco alpino è per il 4 dicembre. Tante le novità: dai nuovi tracciati ai sistemi per non fare code agli impianti di risalita. In Lombardia il primo comprensorio ad aprire i battenti è stato Pontedilegno-Tonale che ieri, sabato 6 novembre, ha messo in funzione gli impianti sul ghiacciao del Presena, sul versante trentino del passo. Il resto del comprensorio sarà attivo a partire dal prossimo 27 novembre, data di apertura scelta da diverse località lombarde. 

Il calendario delle aperture dei comprensori lombardi

Covid e regole sulle piste

L'avvio della stagione impone anche di conoscere le regole per il contenimento Covid sulle piste. Sull'arco alpino quest'anno gli amanti della neve, oltre allo skipass, dovranno avere un altro documento fondamentale: il green pass. Senza il certificato Covid-free non si potranno prendere funivie o transitare negli spazi comuni delle stazioni di partenza e arrivo. Regole previste in sede di conversione del decreto legge green pass-bis, il quale ha stabilito che per accedere alle strutture sciistiche ("funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento") serve il certificato verde. E fino a che non si arriva con la pista libera davanti agli scarponi, anche la mascherina sul volto. L'Austria su questo ha assunto decisioni nette, mettendo in "lockdown" tutti i non vaccinati anche per quanto riguarda le piste. Da lunedì 8 novembre, infatti, chi non è immunizzato in Austria non potrà più accedere a ristoranti, movida, hotel, sport, eventi culturali e sarà escluso dalle iniziative del tempo libero.