Nerviano, dove le auto rinascono ancora più belle: "Il segreto? Passione e cuore"

Nell'officina di Massimo e Roberto Cairati ogni vettura viene ricostruita nel più piccolo dettaglio. Concorsi, premi e clienti da Europa e America

Roberto e Massimo Cairati (Foto Cairati Milano)

Roberto e Massimo Cairati (Foto Cairati Milano)

Milano, 21 luglio 2021 - "Nessun catalogo con le istruzioni, ma mestiere e tanta passione", esordisce così Massimo Cairati, 42 anni, milanese, titolare di Cairati Milano, azienda di Nerviano, che si occupa da sempre della manutenzione, del restauro e dello sviluppo di Granturismo di prestigio come Ferrari, Porsche, Lamborghini e Alfa Romeo. E anche della preparazione di autovetture da competizione. "I tempi sono cambiati, adesso metti una spina nel computer e sai cosa non funziona. Con le macchine d'altri tempi ci vuole esperienza". E a lui sembra proprio non mancare.

Dopo il diploma di Meccanico Motorista alla scuola Ferrari di Maranello, in integrazione agli studi superiori di Perito Aeronautico, Massimo si dimostra subito un ottimo pilota e collaudatore. Sarà che a tre anni era già alla guida di una vetturetta a motore realizzata dal padre Roberto. Poi, la scalata delle varie categorie di Kart, per giungere alla partecipazione al campionato Renault Campus nel 1997, al campionato europeo Renault nel 1999 e al campionato Gt francese nel 2001. E un quasi ingaggio in F1 che non si è mai realizzato solo per motivi legati alle sponsorizzazioni. Ma sono tante anche le ore trascorse fin da bambino in officina accanto a suo papà - che poi lo ha messo alla guida dell'azienda, fondata nel 1986 – dove impara tutti i segreti e trucchi del mestiere. "Dopo l'esperienza durata una decina di anni in un'importante officina di Milano, mio padre ha deciso di mettersi in proprio e da quel giorno è iniziata un'avventura che va avanti ancora oggi". Prima un piccolo spazio a Uboldo, poi un capannone e adesso una grande struttura a Nerviano, alle porte di Milano.

Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Miura in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Miura in fase di restauro (Foto Cairati Milano)

Però, oggi, i clienti sono un po' cambiati rispetto a qualche anno fa. "Negli anni Ottanta c'erano gli smanettoni che utilizzavano la loro auto fino a quasi a fondere il motore. Negli anni Novanta i romantici, desiderosi di avere un'auto legata ai loro ricordi d'infanzia. Poi, da prima della 'grande crisi' del 2007-2008, questo fenomeno commerciale per pochi eletti si è trasformato in un contesto massificato, e l’aumento delle fiere di settore ha fatto sì che aumentasse l’interesse ed il fermento attorno a questi veicoli", racconta Cairati. E aggiunge: "Un mercato con queste caratteristiche e di dimensioni ormai planetarie ha attirato l’attenzione di investitori privati, dando vita ad un sistema di scambi parallelo a quello dei veri collezionisti d’auto. Per questo motivo, sempre più spesso gli operatori vengono contattati da persone non appassionate, ma da investitori e autentici speculatori, che poi arrivano da noi".

Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)
Auto in fase di restauro (Foto Cairati Milano)