Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che consente la ripresa in sicurezza delle visite agli ospiti delle Rsa, fissando sia le modalita’ di accesso dei familiari-visitatori, sia quelle relative all’uscita degli ospiti della struttura. A rendere possibile il provvedimento sarà “l’elevato livello di copertura vaccinale tra ospiti e personale delle Rsa, le attivita’ massive di screening, l’andamento decrescente del trend epidemiologico associato a una significativa riduzione della mortalita’, l’introduzione delle certificazioni Verdi covid-19 rilasciate ai sensi del decreto-legge n.52 del 22 aprile 2021” (il cosiddetto green pass).
La programmazione delle visite deve considerare le condizioni dell’ospite e del visitatore, nonche’ le caratteristiche logistiche della struttura e deve tenere in debita considerazione anche i bisogni psicologici, affettivi, educativi e formativi degli ospiti, e devono essere favoriti nella massima sicurezza possibile sia gli accessi di familiari, parenti e visitatori sia le uscite programmate degli ospiti.
Gli accessi devono riguardare di norma non piu’ di 2 visitatori per degente, e per una durata definita, anche per favorire le visite a tutti coloro che vengono autorizzati. Devono comunque essere evitati assembramenti di persone, e deve essere assicurato il mantenimento di almeno un metro di separazione tra visitatori, estendibile fino a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio. Fanno eccezione i componenti dello stesso nucleo familiare o i conviventi.
All’ingresso i visitatori sono sottoposti al protocollo di sorveglianza gia’ in uso presso la struttura. In particolare: la verifica che i visitatori siano in buona salute attraverso la misurazione della temperatura, il rispetto delle norme igienico sanitarie contro la diffusione di Sars-COV-2. Qualora il visitatore rifiuti l’adesione alle indicazioni non potra’ avere accesso. La struttura deve garantire ove possibile percorsi di accesso e di uscita dei familiari/visitatori agli spazi dedicati alla visita, nonche’ assicurare una diffusa disponibilita’ di dispenser per l’igienizzazione delle mani.