
Le tende comparse oggi in piazza Leonardo a Pavia (Torres)
Pavia, 28 settembre 2023 – Sono tornati simbolicamente a piantare tende in piazza Leonardo da Vinci gli studenti universitari dell’Udu. “Vogliamo un futuro in questo Paese” hanno detto anche se l’università è sempre meno accessibile a causa del caro vita. Perché sono aumentati gli affitti per i fuorisede, ma sono pure rincarati i libri di testo. Per alcuni corsi ci sono libri che costano 120 o 130 euro.
La protesta lanciata la scorsa primavera da una studentessa di Milano che da sola aveva piantato la propria tenda, si è poi allargata a diverse città universitarie e Pavia era tra queste.
Ora, pochi giorni dall’avvio dei corsi, la protesta è tornata perché come dice Alessandro Miceli segretario del Coordinamento per il diritto allo studio-Udu “nulla è cambiato”.
“Anche quest’anno è stato ribadito il trend di crescita degli studenti che scelgono l’Università di Pavia – aggiunge Miceli – L’Ateneo si è impegnato molto per far arrivare nuove matricole o iscritti ai corsi magistrali, ma mancano le case. L’anno scorso erano 26mila gli iscritti, ora se n’è aggiunta una buona porzione, molti dei quali fuorisede in una città di piccole dimensioni e già satura”.
Gli studenti non vogliono che i nuovi iscritti vadano altrove. “È positivo che scelgano Pavia – dicono –, dove l’offerta formativa è molto buona, ma bisogna lavorare insieme alle istituzioni per trovare delle soluzioni abitative, non si possono lasciare gli studenti sotto al ponte”.
Gli universitari chiedono alle istituzioni tutele per chi è fuorisede e all’Università d’incrementare ulteriormente i posti nei collegi. Pavia, infatti, è una città campus con 17 collegi (4 di merito, 2 privati e gli altri di Edisu) in grado di offrire ospitalità a 2500 studenti, circa il 25% di chi viene da fuori, ma sono aumentate del 34% rispetto al 2022 le domande e i posti ancora non bastano.