Milano, 17 novembre 2019 - Non si arresta l'allerta maltempo in Lombardia. Anche nei prossimi giorni occhi puntati su pioggia e neve, che strano sferzando il territorio creando disagi e danni. Dalle previsioni non arrivano buone notizie: sulla Lombardia persisteranno infatti condizioni di tempo perturbato anche nella nuova settimana, a causa del transito pressochè ininterrotto di perturbazioni nord-atlantiche. Tra lunedì e martedì piogge e rovesci diffusi, neve anche abbondante sulle Alpi. Possibile una tregua mercoledì, in attesa di nuove precipitazioni non escluse da giovedì in poi sempre in relazione a fronti di origine atlantica in avvicinamento da ovest.
DOMANI
Ancora nevicate sulla regione
Domani sono previste deboli precipitazioni nevose in mattinata oltre i 1000 metri su Alpi e Prealpi, specie sui settori centrali e occidentali. In questa fase sono attesi accumuli scarsi o molto scarsi. Dal pomeriggio ripresa delle nevicate, a partire dalle Prealpi Bresciane e in estensione a tutta l'area alpina e prealpina. Quota neve in rialzo dai 1000-1200 metri generali del pomeriggio ai 1400-1600 metri sulle Prealpi, intorno ai 1200 metri sulle Alpi. Complessivamente, nella giornata di domani, sono attesi 10-20 cm in quota oltre i 1800 metri, al più fino a 5-10 cm entro i 1500 metri sui settori più settentrionali. Ma non finisce qui. Martedì 19 novembre, nevicate probabili su Alpi e Prealpi, diffusamente moderate e localmente forti. Quota neve in rialzo sin verso i 1400-1600 metri.
Rischio valanghe: allerta arancione
Il manto nevoso - ricorda la protezione civile lombarda - in fase di assestamento, al di sotto del limite boschivo, permarrà costituito da strati basali molto umidi e poco ancorati su terreno erboso; più in quota sarà caratterizzato dalla presenza di lastroni da vento instabili. Pertanto si suggerisce di mantenere un’adeguata attenzione per i prossimi giorni, quando saranno possibili distacchi di valanghe di medie e grandi dimensioni di fondo al di sotto dei 2300 m; oltre il limite boschivo il distacco di valanghe a lastroni di medie e grandi dimensioni può avvenire spontaneamente o con la sollecitazione di un singolo escursionista. Non si esclude la possibilità quindi di distacco di valanghe nelle zone storicamente esposte a questi fenomeni, e localmente distacchi anche in zone ripide dove la presenza di valanghe è rara o addirittura storicamente sconosciuta.