Pesce d’aprile, oggi è il giorno degli scherzi. Le dieci beffe più famose in Lombardia

Dalla targa sul posteriore dei cavalli alle mummie egizie in centro a Milano, ecco gli scherzi del 1° aprile

Pesce d'aprile, attenti a non abboccare all'amo

Pesce d'aprile, attenti a non abboccare all'amo

Milano, 1 aprile 2024 – Occhio a quanto leggerete o sentire oggi lunedì 1° aprile 2024: il rischio bufala è altissimo. “Il pesce d’aprile” è una fake che si perde nella notte dei tempi e che nell’era di internet e soprattutto ai social è dilagato. Non solo oggi a dire il vero ma questo lunedì 1° aprile è più a rischio burla di altri giorni. 

Avvisati siete stati avvisati, quindi se abboccate all’amo non lamentatevi.

Tradizione e storia

Il “pesce d’aprile” piace ed è diffuso con varie forme e usanze in tutto il mondo, in particolare nei Paesi di cultura e origini anglosassoni, e ovviamente molti ne rivendicano la paternità. Spesso è legato a feste molto più antiche celebrate per l’equinozio di primavera. Tra le poche certezze è che in Europa i festeggiamenti del primo d’aprile hanno origine francese e compaiono alla fine del 1500 subito dopo l’adozione del nuovo calendario Gregoriano nel 1582. Prima di allora il Capodanno era celebrato tra il 25 marzo e il 1° aprile. Pare che non tutti si fossero abituati al cambiamento e che continuassero a festeggiare il Capodanno “sbagliato” meritandosi l’appellativo di sciocchi aprile. In Italia il “1° aprile” è più recente, tra il 1860 e il 1880, quando a Genova si diffuse la tradizione francese.

Perché il pesce?

Il simbolo del pesce? Probabilmente perché qualcuno non lo ritiene un animale intelligente e soprattutto abbocca all’amo. Per altri alle beffe ai pescatori che tornavano con la barca vuota essendo una stagione poco adatta a riempire le reti.

Le burle più belle

Visto che “pesce d’aprile” piace un po’ in tutto il mondo,  le burle sono tantissime: dai pinguini volanti agli spaghetti che crescono sugli alberi; dalle terzine di Dante anti Juventus alla birra trasparente sino agli hamburger per i mancini

Il pesce d’aprile in Lombardia

E in Lombardia quali sono stati i “pesce d’aprile” più belli o riusciti  fatti da giornali, radio, social.  L’elenco è lungo e noi ne abbiamo scelti dieci

  1. Nel  1961 il quotidiano La Notte, allora seguitissimo e annunciava che a Milano stava per essere approvata una legge che obbligava i proprietari di cavalli ad apporre una targa sui loro animali per renderli identificabili durante la circolazione per le strade
  2. Il ritrovamento delle ossa di un dinosauro, anzi un T-Rex, sul Monte Lema.
  3. L’annuncio che George Clooney e Brad Pitt avrebbero girato al Parco del Ticino alcune scene di Ocean's Fourteen.
  4. Nel 2022 "Milano segreta" nella sua pagina Facebook annuncia una scoperta davvero clamorosa: in via della Guastalla, pieno centro, sarebbe stato scoperto un vasto spazio ipogeo di 400 metri quadrati, con decine di mummie identiche a quelle rinvenute nei siti dell'antico Egitto. Il tutto illustrato di foto.
  5. Nel 2021 appare un finto masterplan che unisce lo skyline milanese e quello di Las Vegas, con lo Stratosphere Hotel, edificio simbolo della capitale mondiale del gioco d’azzardo: a realizzarla l’agenzia fotografica Milano Panoramica a crederci e a discuterne in tanti
  6. Decisamente di pessimo gusto la finta lettera dell’Istituto Nazionale della Sanità che avrebbe richiesto di trattare i defunti bresciani come fossero dei “rifiuti speciali” a causa dell’esposizione al PcB.
  7. Rimanendo nel Bresciano il 1° aprile 1882, un tale Omodei di Lodetto , dopo aver riempito alcune cave con l’acqua della seriola Nuova, diffuse la notizia che a Rovato fosse arrivato il mare! E qualche pesce abboccò all’amo.
  8. Più recente l’annuncio social con tanto di fotomontaggio che Marcell Jacobs, pluricampione olimpico ai Giochi di Tokyo 2020, in gran segreto si sarebbe allenato a Sondalo 9
  9. Dal sito LuinoNotizie la notizia clamorosa della scelta di organizzare la prossima cerimonia degli Oscar proprio a Luino
  10. Era l’1 aprile del 1998 quando il giornalista Franco Zanetti su Rockol diede la notizia che sarebbe uscito un disco postumo di Lucio Battisti intitolato L’Asola. Ovviamente molti giornali riportarono la notizia: in realtà “l’asola” stava per “la sola” e le iniziali dei titoli delle canzoni creavano la scritta “pesce d’aprile”.