E' morto Pasquale Russo Maresca, pittore ossessionato dai volti

Nato a Milano, si è spento a Brescia a 51 anni. E' stato l'inventore del canone anatomico "Sette settimi di volto" da lui stesso così definito

Il pittore Pasquale Russo Maresca (Frame video Youtube)

Il pittore Pasquale Russo Maresca (Frame video Youtube)

Brescia, 23 marzo 2020 - Lutto nel mondo dell'arte: è morto a Brescia il pittore Pasquale Russo Maresca, la cui ricerca artistica si è concentrata su composizioni di figure, corpi, ma soprattutto volti. Aveva 51 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla moglie Barbara Luraghi, sposata nel 2000.

Nato a Milano il 20 luglio 1968, l'artista ha vissuto e lavorato tra l'Italia, la Slovacchia e il Messico. Il pittore è stato l'inventore del canone anatomico "Sette settimi di volto" da lui stesso così definito: unità di misura con la quale il volto e il corpo vengono smembrati e ricostruiti inserendo nei vuoti un pieno illusorio.

Nel 1995 Russo Maresca esegue per la chiesa di Sant'Andrea a Pioltello (Mi) la crocefissione di Sant'Andrea, per la quale farà nel 1996 anche la crocefissione di Cristo. Nel 1997 gli viene commissionata la pala d'altare al cimitero di Trezzo D'Adda (Crocefissione di Cristo) e la decorazione della cupola d'affresco. Nel 2000 Russo Maresca esegue per la chiesa di Locate Varesino la pala d'altare della Visitazione. Nel 2004 la galleria Montrasio di Milano organizza una personale in cui il pittore sintetizza il suo progetto: raffigurare dei volti con caratteristiche anatomiche evolute, definito "Sette settimi di volto".

Nel 2005 nel palazzo Stupinigi di Torino espone nella mostra curata da Vittorio Sgarbi "Il male" e porta in esposizione un'opera tridimensionale, una fase successiva sviluppata sulla base dei "Sette settimi di volto". Si susseguono le mostre in Italia e all'estero (New York e Città del Messico). Nel 2011 il Palazzo delle Stelline di Milano ospita "Sette settimi di volto", mostra poi replica in altre città.