Omicidio di Bolzano, il corpo nell'Adige non è del padre: sospese le ricerche

La sorella di Benno Neumair: "Temo per la mia incolumità"

Sommozzatori dragano l'Adige. Nelle foto piccole, Peter e Benno Neumair

Sommozzatori dragano l'Adige. Nelle foto piccole, Peter e Benno Neumair

Bolzano, 10 febbraio 2021 - Un mistero nel mistero. Quella che sembrava poter essere la svolta nel caso della coppia scomparsa a Bolzano si è rivelata invece una cantonata: la sagoma individuata attraverso l'ecoscandaglio nel fiume Adige non è il corpo di Peter Neumair.

L'uomo è scomparso il 4 gennaio insieme alla moglie Laura Perselli e le ricerche nelle ultime settimane avevano portato proprio nel letto del fiume. Lì nei giorni scorsi è stato trovato il corpo della moglie e proprio questa scoperta ha portato gli investigatori e gli inquirenti a pensare che in quella zona potesse trovarsi anche il cadavere di Neumair. Diverse immersioni e l'utilizzo di una telecamera subacquea hanno invece evidenziato che non si trattava di un corpo. Le ricerche sono state quindi sospese. Domani mattina, giovedì 11 febbraio, intorno alle 11 si terrà una riunione di coordinamento fra investigatori e inquirenti per cercare di capire come procedere. 

Per la scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli è stato arrestato il figlio, Benno Neumair. Il giovane non ha mai ammesso alcuna responsabilità in merito, ma le accuse nei suoi confronti sono molto pesanti: duplice omicidio e occultamento di cadavere. Preoccupazione da parte della sorella, Madè Neumair. La donna ha dichiarato di temere per la propria incolumità in caso di scarcerazione del fratello Benno. Secondo l'avvocato della famiglia Neumair, Carlo Bertacchi, esisterebbe infatti il pericolo specificio di reiterazione del reato.