Giacomo Seydou Sy, chi è il nipote di Kim Rossi Stuart fermato per rapina

Appassionato di pugilato e musica rap, soffre di disturbo bipolare. La madre in passato sollecitò il suo trasferimento dal carcere in strutture specializzate

Kim Rossi Stuart; in piccolo, il nipote Giacomo Seydou Sy

Kim Rossi Stuart; in piccolo, il nipote Giacomo Seydou Sy

Nuovo arresto per Giacomo Seydou Sy, nipote dell'attore Kim Rossi Stuart. Già fermato in altre occasioni, per esempio nell'agosto del 2019, il giovane, 28 anni, un passato da aspirante pugile, stavolta è stato bloccato dai carabinieri dopo un'aggressione a scopo di rapina al passeggero di un tram. E' accaduto il 18 luglio scorso, lunedì, in via Prenestina a Roma. La vittima dell'assalto ha segnalato l'accaduto ai carabinieri, che al loro arrivo avrebbero trovato Seydou Sy in stato di forte agitazione. Il giovane avrebbe reagito con violenza alle manovre dei militari dell'Arma, che sono stati costretti a utilizzare il taser in dotazione per bloccarlo. L'arresto è stato convalidato ed è stata disposta la sua custodia nel carcere di Regina Coeli.

Chi è Giacomo Seydou Sy

Kim Rossi Stuart; in piccolo, il nipote Giacomo Seydou Sy
Kim Rossi Stuart; in piccolo, il nipote Giacomo Seydou Sy

Il ragazzo è il figlio di Loretta Rossi Stuart, sorella dell'attore romano, apprezzato interprete di numerose pellicole, a partire dalla saga del "Ragazzo del kimono d'oro". Il giovane soffre di disturbo bipolare della personalità e ha avuto problemi legati al consumo di sostanze stupefacenti. E' stato arrestato altre volte: nel 2018 una condanna in primo grado con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L'anno dopo, nell'agosto del 2019, un nuovo inciampo con la giustizia: l'arresto per un furto da 60 euro. 

Allora la madre, parlando con i media, chiese attenzione per il caso del figlio, affermando come il carcere non fosse il posto adatto per la custodia, data la sua patologia e sollecitando un trasferimento in una struttura di sicurezza attrezzata per vicende simili. Allo stesso tempo denunciò la lentezza nello smaltimento delle liste d'attesa per il ricovero nelle Rems, le residenze per le esecuzioni di misure di sicurezza. Oltre a praticare pugilato - "Il suo sogno è partecipare alle Olimpiadi", ha raccontato la madre - Giacomo è anche appassionato di musica: ha scritto numerosi brani rap.