Milano – Via Solari, 12. Dritto fino al civico. Questo è il cammino. Porta all’Isola che non c’è. Un mondo di giocattoli e oggetti in miniatura, disabitato dai bambini. "Le case per le bambole? Sono per adulti. I più piccoli sono attratti dalla tecnologia. A pochi anni hanno già un telefono in mano".
L’artigiana Mariangela Gagliardi ha aperto il suo negozio “CosediunaltroMondo” nel 1995 in via Solferino. Dal 2014 la sua attività è in zona Solari dove produce e vende case per le bambole, soprattutto per adulti. "I miei clienti sono collezionisti. È raro che mi facciano visita i dodicenni. Mi stupisco però quando vedo bambini sotto i 4 anni incollati alla vetrina. Lì ancora intravedo nei loro occhi l’incanto. Per Natale ho sempre meno richieste. Un tempo regalare una casa per le bambole significava costruire ricordi: passare ore insieme a giocare, a inventare storie, a solleticare la fantasia. Oggi siamo tutti più distratti. Ogni tanto mi fanno visita i nonni. Portano qui i nipoti e raccontano loro storie di un tempo ormai passato".
In quasi trent’anni di attività , Gagliardi non ha visto cambiare solo la clientela, ma il suo stesso mestiere. "Internet ha reso sempre più difficile la competizione perché prima i miei concorrenti erano locali. Adesso sono internazionali. In più i collezionisti sono una clientela esigente. Io non posso avere tutta l’oggettistica richiesta, gestisco l’intera attività da sola. Ci sono i costi dei materiali e del negozio. D’altra parte, Internet mi ha permesso di raggiungere acquirenti in ogni parte del mondo. Senza le vendite online avrei già chiuso bottega. Americani, australiani, svedesi, c’è chi è disposto a pagare anche 300 euro per un pezzo".
Tra i clienti che Gagliardi ha ricevuto in negozio ci sono personaggi della cultura e dello spettacolo, come Fabio Fazio e Massimo Lopez, ma anche dello sport, come la campionessa di tennis Steffi Graf.