Morto Ron Galella, "the king of paparazzi": una vita di scatti, risse, gloria e cause

Il fotografo statunitense si è spento a 91 anni. Celebre per le sue immagini e per gli scontri: Marlon Brando con un pugno gli spaccò la mascella

Marlon Brando e Ron Galella

Marlon Brando e Ron Galella

E' morto Il fotografo statunitense Ron Galella, soprannominato "the king of paparazzi": per oltre mezzo secolo ha inseguito e immortalato attori, registi, cantanti e politici, per raccontare, rigorosamente in bianco e nero, il mondo delle celebrities. E' morto sabato 30 aprile all'età di 91 anni nella sua casa di Montville, nel New Jersey.  "Newsweek" ha definito Galella "Paparazzo Extraordinaire", mentre "Time" e "Vanity Fair" gli hanno dato l'appellativo di "Godfather of U.S. paparazzi culture". Durante la sua carriera ha scattato più di 3.000.000 di ritratti di personaggi dello star system, custodite nella sua immensa villa a poco più di un'ora da New York, in un angolo di campagna del New Jersey: ha fotografato, tra i tanti, John Travolta, Sylvester Stallone, Elvis Presley, Louis Amstrong, Frank Sinatra, Marlon Brando, Maria Callas, Sophia Loren.

 Pur di rubare uno scatto, Galella è finito anche davanti al giudice - nel caso di Jacqueline Kennedy Onassis - e in ospedale, ad esempio, quando Marlon Brando con un pugno gli spaccò la mascella e gli fece saltare cinque denti: "Una volta dimesso" - raccontò Ron - gli stetti di nuovo dietro, ma con in testa un casco da football per evitare altre sorprese". Le sue fotografie, con prezzi che vanno da 4.000 a 15.000 dollari, sono state acquistate da giornali e riviste come "Time", "Harper's Bazaar", "Vogue, Vanity", "Fair", "People", "Rolling Stone" ed esibite nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo. I suoi ritratti sono mostrati permanentemente negli 11 piani del Hollywood Roosevelt Hotel, prestigioso albergo di Los Angeles.  Nato a New York il 10 gennaio 1931, figlio di un falegname immigrato di Muro Lucano, in Basilicata, Ron Galella ha iniziato a fotografare sotto le armi, durante la guerra di Corea, per poi laurearsi in fotogiornalismo nel 1958 all'Art Center College of Design di Los Angeles. 

Ron Galella si è trovato più volte in mezzo a diverse risse prendendo botte, spinte, sputi e insulti da moltissimi attori e personaggi famosi, finendo spesso davanti a un giudice. Eppure, la genialità di Ron Galella è stata anche quella di trasformare con ironia e arguzia i momenti più difficili in occasioni per continuare a farsi apprezzare. Per la sua "ossessione" per Jackie Kennedy, all'epoca moglie di Aristotele Onassis, finì in arresto per 'stalking fotografico' nel 1972 e un ordine emesso dal giudice che gli impedì da quel giorno in avanti di avvicinarsi a lei a meno di quindici metri. Ron Galella non si scoraggiò e decise che, ogni volta che avrebbe potuto incontrare la vedova del presidente Kennedy, si sarebbe portato con sé un gigantesco metro per controllare la giusta distanza. 

Un altro bersaglio è stato l'attore Sean Penn, che infastidito dal foto reporter, gli ha sputato in faccia. Galella subì un'altra aggressione da parte delle guardie del corpo di Richard Burton, perdendo un dente, e intentò una causa contro l'attore che però si rivelò senza successo. Nonostante le innumerevoli critiche e denunce, Andy Warhol ha detto di lui: "Una buona foto deve ritrarre una persona famosa, mentre fa qualcosa di non famoso. Il suo essere nel posto giusto al momento sbagliato. Ecco perché il mio fotografo preferito è Ron Galella".  Oltre all'attività di paparazzo, è anche autore di diversi libri come "Jacqueline", "Viva l'Italia!" e "Man In The Mirror: Michael Jackson".

Da sfrontato paparazzo, andava all'assalto dei personaggi da fotografare e per farlo non esitava a travestirsi, nascondersi, depistare e a tendere 'agguati' pur di rubare scatti di Miles Davis, Gregory Peck, Steve McQueen, Clint Eastwood. Jackie Kennedy è una presenza costante negli infiniti fotoreportage di Galella, che la seguì ovunque, anche a Capri, mentre faceva shopping. La sua macchina fotografica ha immortalato le stelle della musica: Frank Zappa, tutti e quattro i Beatles separatamente, Madonna. Diana Ross, Cher, Tina Turner, Art Garfunkel e Paul Simon, Billy Joel, David Bowie, Boy George, Elton John, Bruce Springsteen, Mick Jagger, Bob Dylan.