Morta la moglie di Emilio Fede, Diana de Feo

Giornalista come il marito, nel 2008 fu eletta senatrice per il Popolo della Libertà

Diana de Feo ed Emilio Fede

Diana de Feo ed Emilio Fede

Addio a Diana de Feo, l'amata moglie di Emilio Fede, ex direttore del Tg4. "Era la mia vita - ha detto il giornalista, che domani compirà 90 anni - I funerali saranno a Napoli", sempre domani, giovedì 24 giugno, alla chiesa di San Gennaro al Vomero, in via Bernini, con inizio alle 17. 

Diana de Feo aveva 84 anni ed era nata a Torino. Figlia di Italo de Feo, anche lui giornalista, fu fra le collaboratrici della rubrica quotidiana l'Almanacco del giorno dopo, che da metà degli anni '70 ai primi '90 chiudeva le trasmissioni televisive della Rai, ma anche inviata speciale del Tg1 per l'arte e la cultura. De Feo ebbe anche un'esperienza politica. Nel 2008 fu eletta senatrice nelle liste del Popolo delle Libertà, il partito nato dalla fusione di Forza Italia, Alleanza Nazionale e altre piccole fondazioni centriste. Ad arruolarla fu, direttamente, Silvio Berlusconi.

Emilio Fede in molte interviste ha parlato del rapporto speciale che lo legava alla moglie; prima confidente, sostegno nei momenti difficili e consigliera, oltre che consorte. Le relazione era rimasta solida anche negli ultimi tempi, quando l'ex direttore del Tg4 (e, prima, del Tg1) e la moglie si erano "allontanati", dato che il giornalista era rimasto a Milano a scontare gli arresti domiciliari, mentre de Feo abitava a Roma. I due, aveva detto Fede, si sentivano dieci volte al giorno per scambiarsi pareri e farsi forza a vicenda. Il loro amore aveva resistito anche alla corte di Costantino di Grecia, il re ellenico che avrebbe voluto Diana in sposa. 

Curiosa la storia della promessa di matrimonio fra i due. Si trovavano in vacanza a Cervinia, raccontò l'ex senatrice, e Fede cadde, slogandosi una caviglia. Al che disse a Diana, che volle continuare a sciare, che sarebbe rientrato in albergo a fare un solitario e se questo fosse venuto, lui l'avrebbe chiesta in sposa. Così fu. Accadde nel 1965. Due le figlie nate dal matrimonio, Sveva e Simona