Monopoli, speleologa cade in una grotta: in corso i soccorsi

Le operazioni sono iniziate nella tarda serata di domenica. La donna sta bene, probabilmente si è fratturata un braccio

Monopoli, speleologa cade in una grotta: i soccorsi (Foto soccorso alpino)

Monopoli, speleologa cade in una grotta: i soccorsi (Foto soccorso alpino)

Monopoli (Bari), 20 giugno 2022 -  Sono in corso dalla tarda serata di idomenica le operazioni di soccorso di una speleologa 41enne caduta e ferita a 120 metri di profondità nella grotta Rotolo a Monopoli (Bari). Al lavoro ci sono più di 40 tra tecnici, medici e operatori sanitari del Soccorso alpino e speleologico provenienti da Puglia, Basilicata e Campania.  

La speleologa era scesa in grotta all'alba di ieri con un gruppo di dieci persone per una attività di pre-esplorazione e per il trasporto di materiale e attrezzatura, tra cui bombole di ossigeno, in previsione di una futura esplorazione speleosubacquea nella falda sottostante. "Si tratta della grotta più profonda dalla Puglia - ha spiegato il presidente regionale del Soccorso alpino e speleologico, Gianni Grassi - e il gruppo aveva circa 700 metri fatti di molti passaggi stretti e tortuosi".  Il punto dove la 41enne si è ferita, intorno alle 18 di ieri quando poi sono stati allertati i soccorsi, "si trova a una profondità di 120 metri - ha aggiunto - e la risalita in barella è particolarmente difficile". 

Attualmente, a quanto si apprende, il gruppo di soccorso che è giù con lei, composto da 21 persone tra tecnici e sanitari, ha percorso in dieci ore circa la metà del percorso "e adesso si trova a 90 metri di profondità, ma hanno già superato i passaggi più critici, perché la parte finale di circa 3-400 metri è tutta verticale". Quando la donna è caduta, gli altri del gruppo sono risaliti e una persona è rimasta con lei fino all'arrivo dei soccoritori che hanno stabilizzato e imbarellato l'infortunata, cominciando la risalita all'interno della grotta. La speleologa è in buone condizioni di salute: dovrebbe essersi fratturata un braccio nella caduta.