E.C.
Cronaca

Addio a Monica Vitti: era laziale o romanista? Duello in rete fra le due tifoserie

I biancocelesti: "Passione trasmessagli dal marito". I giallorossi replicano e citano Massimo Ghini: "Aveva visto con lei la finale di Coppa dei Campioni nel 1984"

Addio a Monica Vitti: era laziale o romanista? Duello in rete fra le due tifoserie

Roma è una città di passioni forti. E fra queste c'è anche il calcio, con la rivalità fra Roma e Lazio a tenere banco anche su fronti extra-campionato. E' successo anche dopo la morte di Monica Vitti, con le due tifoserie che stanno polemizzando sui social, fra post al veleno e meme salaci, sul tifo dell'attrice scomparsa mercoledì scorso, il 2 febbraio, a 90 anni, dopo una lunga malattia.

Monica Vitti era tifosa della Lazio o il suo cuore batteva per i colori giallorossi? Domanda che può parere oziosa, soprattutto dinnanzi al lutto per la scomparsa della musa di Michelangelo Antonioni, a chi non conosca l'ambiente capitolino e la centralità del pallone nel confronto quotidiano fra le due anime della città. Diciamo subito che numerosi post sui social, usciti dopo che è stata resa pubblica la notizia del decesso e pubblicati anche su pagine estranee alla rivalità, hanno attribuito a Vitti una fede biancoceleste. Nessun tributo pare essere arrivato - almeno sui social - dalle pagine e dai canali ufficiali della società con l'aquila nel simbolo. Solo una "dimenticanza"? Oppure una scelta deliberata, data la mancanza di notizie certe in merito? Chissà. Nel caso, alla camera ardente in Campidoglio, è comparso uno stendardo della Polisportiva fondata nel 1908, di cui la Lazio è sqadra di punta. 

Secondo il sito Lazialità a rendere omaggio - e quindi a portare il labaro - sarebbe stata proprio una delegazione della Polisportiva, presente al Campidoglio. La Lazio calcio, invece, avrebbe donato una maglia. E su alcuni siti, intanto, è comparsa anche una ricostruzione di come fosse nata la passione biancoceleste nel cuore di "Teresa la ladra". A contagiarla sarebbe stato il marito Roberto Russo.

Monica Vitti laziale, quindi? Difficile confermarlo. Anche perché è arrivata una "smentita" di peso, quella proposta riportando alcune vecchie dichiarazioni dell'attore Massimo Ghini, fedelissimo romanista, dopo la rimonta giallorossa in Champions League contro il Barcellona. "Mi ricordo che la finale di Coppa Campioni 1984 (persa dalla Roma di Liedholm ai rigori contro il Liverpool, ndr) l’ho vista con Monica Vitti, grandissima attrice e grandissima tifosa romanista - disse nell'occasione Ghini, parole riprese in numerosi post sui social - In qualche modo la rimonta sul Barcellona la voglio dedicare a lei per ricordare almeno il bello di quella serata".

Ultima curiosità: in rete, ad avvalorare la tesi del cuore biancoceleste dell'attrice, circola un post con la presunta esultanza di Vitti a una rete segnata da Roberto Mancini in un derby del 1998. Peccato che nell'immagine sia ritratta Sandra Milo, anche lei bionda e con gli occhiali.