Il medico lavora per l'Inps
Venezia, 5 giugno 20212 - Medico fiscale chiamato per accertare l'effettiva malattia di un uomo viene aggredito e minacciato. E' successo a Chioggia. "Quell'uomo mi spingeva, premendomi le dita sul torace. E intanto urlava: 'Negro di m..., da qui non esci vivo. Tu firmi che ero in casa o ti spacco la testà". È la testimonianza di un medico fiscale dell'Inps di 30 anni, originario del Camerun, vittima di un'aggressione riportata dal Corriere del Veneto: ha presentato denuncia ma ha anche chiesto di essere trasferito.
Mercoledì scorso il medico, che vive a Padova e da sei mesi opera per conto dell'Inps, doveva controllare un lavoratore che abita in un condominio della periferia della cittadina veneziana. L'uomo non era in casa e si è presentato più tardi in bicicletta, con costume e ciabatte, avvertito presumibilmente dalla moglie. "Ha chiuso il portone in modo da impedirmi di uscire dal cortile - racconta - e ci ha piazzato davanti una sedia. Mi ha intimato di mettere nero su bianco che l'avevo trovato regolarmente a casa. Altrimenti, diceva, mi avrebbe tagliato la testa".
Tutto il vicinato ha assistito alla scena, secondo il medico, senza però che nessuno intervenisse a difenderlo. Quando il medico si è allontanato, l'aggressore lo ha inseguito in motorino rompendo la maniglia della sua vettura. Il sanitario ha denunciato l'episodio ai carabinieri ma è anche deciso ad allontanarsi da Chioggia, chiedendo il trasferimento. "Ho paura per la mia famiglia - ha detto in lacrime - non posso lavorare in queste condizioni".
Denunciando l'accaduto ha pensato soprattutto alla figlia di due anni. "Non sopporto l'idea - ha concluso - che cresca in una società dove ci sono individui che usano il colore della pelle per insultare".