Maurizio Costanzo e Silvio Berlusconi, dall'entrata in politica al "misterioso attentato"

Il rapporto tra il re del talk televisivo e l'ex premier, tra rispetto e stilettate reciproche. L'ironia del Cav: "Ma davvero sei qui da 4.445 puntate? Non ti sembra di aver esagerato?". La replica: "Parla lui"

I rapporti tra il re del talk show televisivo, Maurizio Costanzo, morto oggi a 84 anni, e l'ex premier Silvio Berlusconi non sempre sono stati idilliaci, ma il rispetto tra i due non è mai mancato. Come ha puntualizzato in diverse occasioni il giornalista, conduttore tv, autore e sceneggiatore, che proprio attraverso le reti Mediaset, e in particolare con Canale 5 (dopo un breve esordio su Rete 4), è entrato ogni sera nelle case degli italiani con il Maurizio Costanzo Show, il programma più longevo della storia della Tv Italiana: 42 edizioni e oltre quattromilaquattrocento puntate.

Silvio Berlusconi e Maurizio Costanzo
Silvio Berlusconi e Maurizio Costanzo

Costanzo e la discesa in campo del Cav: "Non ti attaccherò ma non ti voterò"

Nemmeno la discesa in politica del Cav e il processo per il fallito attentato a Costanzo (nel 1993 in via Fauro), che vide anche Berlusconi tra gli indagati, sembrò incrinare il rapporto di rispetto tra i due. Tanto che, quando gli chiesero se votasse per Berlusconi, il conduttore rispose: “Non l’ho mai votato, come Enrico Mentana". E aggiunse: "Quando ci annunciò che si candidava gli dicemmo che faceva una ca...ta. Gli dissi: 'Non ti attaccherò mai ma non ti voterò mai'". E così è stato. La giusta distanza tra il Cav e Costanzo ha permesso al re del talk di fare tv su Mediaset per oltre 40 anni.

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Quando Berlusconi fu indagato per l'attentato a Costanzo

Nemmeno l'iscrizione di Berlusconi tra gli indagati per il fallito attentato di via Fauro sembrò modificare i rapporti tra i due. L'ex premier, citato come teste, si avvalse della facoltà di non rispondere. L'inchiesta su Berlusconi fu riaperta dopo una prima archiviazione, a seguito delle intercettazioni in carcere del boss Giuseppe Graviano, che tirava in ballo il leader di Forza Italia. Ma in aula il Cav fece scena muta, salvo poi scherzare qualche sera dopo, ospite del salotto televisivo più importante d'Italia.

Ma davvero sei qui da 4.445 puntate? Non ti sembra di aver esagerato?

Ironizzò Berlusconi seduto sul palco del Parioli. Dal canto suo, il padrone di casa Maurizio Costanzo replicò con un secco “Parla lui...”. Due parole, scandite con quel suo tono unico, al contempo pacato e sarcastico, che gli ha consentito di affrontare per oltre 40 anni tutti gli argomenti, dai più leggeri a quelli impegnati, come appunto la lotta alla mafia.

Non ci sono riuscito a farlo smettere, gli ho fatto anche un attentato, con una bomba. Siamo vecchietti, dobbiamo smettere. Abbiamo un piede nella tomba

Aggiunse il Cav ironico, in quella che è rimasta una puntata memorabile. Con Costanzo e Berlusconi l'uno di fronte all'altro nella sede ad entrambi più congeniale: il salotto televisivo.

L'"incidente diplomatico" nel palinsesto 2021 e la lettera del Cav

Nessuna tensione tra i due, con garbo e una buona dose di ironia non se le sono mai mandate a dire. Pure nel rispetto reciproco dei ruoli. Due anni fa è bastato che Costanzo lamentasse una scarsa considerazione per il suo programma nel palinsesto Mediaset perché il Cav gli rispondesse con una lettera su Tv sorrisi e canzoni: "Affetto, stima e riconoscenza. Sono questi i sentimenti che ho sempre nutrito per Costanzo fin dagli Anni 90, quando Maurizio fu uno dei miei primi punti di riferimento. E anche oggi che il grande giornalista ha superato gli ottant’anni, Mediaset e io siamo orgogliosi di averlo ancora in squadra e di poter festeggiare nella prossima stagione su Canale 5 la 40esima edizione del Maurizio Costanzo Show". A chi chiedeva dei suoi rapporti con il Cav, Costanzo rispondeva: "Berlusconi è la persona che mi ha consentito di fare la mia carriera, ci ho lavorato per 40 anni".