Maturità 2022 in Lombardia: la sorpresa sono i licei internazionali

Boom di “lodi“ anche rispetto al Classico, che perà resta in testa con i 100. Cremona si scopre la provincia più “secchiona”, Varese è il fanalino di coda

Maturità

Gli studenti del Liceo Alfieri affrontano la seconda prova degli esami di maturità, Torino, 22 Giugno 2017 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO.

Milano - Meno 100 e meno lodi rispetto alla maturità del 2020-2021, con un forte divario tra licei, tecnici e professionali soprattutto nella fascia delle eccellenze. La maturità 2021-2022 dei 65.724 studenti lombardi si chiude con un migliaio di 100 e lode, pari all’1,5% del totale (a fronte del 3,4% nazionale), ed una preponderanza di voti tra i 71 e gli 80 centesimi (29,5% del totale). Secondo i dati ministeriali, rispetto al 2020-2021, si riducono le eccellenze.

Se le lodi sono in linea con lo scorso anno (1,6%), i 100 si sono invece dimezzati: si scende dall’11,2% della maturità di un anno fa al 6,7% di quello appena concluso (il 9,4% a livello nazionale). In lieve calo anche i maturandi tra 91 e 99 centesimi, che passano dal 14,3% del 2020-‘21 al 13,6% del ‘21-‘22. Per contro, aumentano i maturati con voti più bassi: la fascia da 61 a 70 centesimi sale al 24,1% (21,2% un anno fa); tra i 71 e gli 80 centesimi si colloca uno studente lombardo su 3, mentre lo scorso anno era 1 su 4 (25,9%); tra gli 81 ed i 90 centesimi c’è sostanziale stabilità (19,9% quest’anno, 20,5% lo scorso anno). In leggero calo, invece, i 60: quest’anno il 4,7% è passato con il minimo, mentre lo scorso anno era stato il 5,3%.

Forti le differenze tra i diversi indirizzi. I licei registrano la percentuale maggiore di 100 e 100 e lode (rispettivamente 8,5% e 2,1%); è il classico a guidare la classifica dei 100 (12%), seguito dallo scientifico (10,2%), ma le lodi abbondano di più nei licei internazionali (9,5%) e al liceo europeo (6,3%). La maggior parte dei liceali si colloca però nella fascia intermedia tra il 71 e l’80 (29,2%), in linea col dato regionale complessivo; i 60 sono invece solo il 2,9%. Tra i tecnici, quasi il 60% degli studenti ha preso tra 61 e 80 centesimi, mentre i 100 sono stati ‘solo’ il 5,3% (1% le lodi), senza sostanziali variazioni tra gli indirizzi economico o tecnologico. Per i professionali, la fotografia è analoga, con una percentuale più elevata di 60 (il 7,1%, sopra la media nazionale del 4,1%).

Entrando, invece, nel dettaglio delle province lombarde, il report dell’Ufficio Scolastico Regionale evidenzia un andamento analogo tra i vari territori. La provincia con la maggiore percentuale di eccellenze risulta Cremona, con un 3,17% di lodi e l’8,18% di 100; a Varese i più severi, visto che i 60 sono stati ben il 6,01% degli studenti.