Onorificenze al Merito, chi sono e cosa fanno i lombardi premiati da Mattarella

Eroi civili d'Italia, il Capo dello Stato ha conferito il riconoscimento di Cavalieri della Repubblica ad Alberto Bonfanti, Davide Devenuto, Efrem Fumagalli, Samantha Villa, Giacomo Panizza, Marco Rodari e Giovanni Maria Vergani

I lombardi che hanno ricevuto le onorificenze al merito dal Presidente della Repubblica

I lombardi che hanno ricevuto le onorificenze al merito dal Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 onorificenze al Merito della Repubblica italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per un'imprenditoria etica, per il volontariato, per attività in favore dell'inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo. Mattarella ha individuato nella società civile e nelle istituzioni alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà in Quirinale il 24 marzo 2023. Tra i 30 premiati, 7 sono lombardi, ecco chi sono.

Insegnanti volontari

Alberto Bonfanti con un'allieva
Alberto Bonfanti con un'allieva

Alberto Bonfanti, 61 anni, Milano - Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il costante impegno profuso nell'accompagnare i ragazzi nello studio attraverso una rete di volontari composta da insegnanti, anche in pensione, e giovani universitari". Docente, fondatore e presidente dell'associazione Portofranco di Milano che aiuta nello studio gli studenti delle scuole medie superiori e offre assistenza nel recupero dei debiti formativi e delle conoscenze disciplinari. Grazie al contributo di 300 volontari adulti e 200 giovani eroga ogni anno tutoring e ripetizioni agli studenti. Il personale volontario è composto da insegnanti in attività o in pensione e ragazzi universitari. Durante la pandemia Portofranco ha chiuso per una sola settimana per poi organizzarsi con lezioni on line. L'associazione ha ripreso i corsi in presenza perché - spiega Bonfanti - "i ragazzi hanno bisogno di essere aiutati, ma anche di avere un luogo per studiare insieme". 

La spesa per i bisognosi

Davide Devenuto
Davide Devenuto

Davide Devenuto, 50 anni, Milano - Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per aver promosso iniziative di solidarietà sociale, anche attraverso la sua immagine pubblica, con progetti di aiuti economici e disponibilità di tempo a favore di persone in situazione di disagio". Attore, Devenuto è cofondatore e presidente del Comitato Lab00 Onlus costituito a Milano nel 2020 e che promuove iniziative di solidarietà sociale. Il Comitato Lab00 Onlus ha dato vita a iniziative di solidarietà sociale, fra le quali SpesaSospesa, raccolta di donazioni e recupero di potenziali sprechi ed eccedenze di beni di prima necessità da destinare ai bisognosi. SpesaSospesa è nata così durante l'emergenza Covid in concomitanza con il primo lockdown. "Eravamo spaventati e forse ci siamo sentiti tutti più responsabilizzati nei confronti della comunità, più desiderosi di trovarci una volta usciti dall'emergenza, in un mondo migliore. Crediamo fosse l'occasione per riflettere su alcune cose durante questa forzata segregazione". Nasce poi il nuovo progetto TempoSospeso.org per offrire servizi sanitari e assistenziali a chi ne abbia necessità o si trovi in un momento di disagio. È stato creato un circuito solidale che ha reso possibile l'erogazione di centinaia di visite gratuite, soprattutto in Lombardia, Lazio, Puglia, Umbria. "Chiediamo a professionisti e singoli cittadini di mettere a disposizione il proprio tempo. In questo modo ad esempio siamo riusciti a garantire visite mediche a moltissime persone non in grado economicamente di potersi rivolgere a professionisti". L'ultima iniziativa è stata la raccolta fondi anche per i profughi dell'Ucraina.

La rete di famiglie per l'autismo

Efrem Fumagalli
Efrem Fumagalli

Efrem Fumagalli, 61 anni e Samantha Villa, 52 anni, Concorezzo (Monza) - Ufficiali dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per aver fondato un'associazione che riunisce famiglie e che offre servizi e laboratori volti a realizzare percorsi di autonomia per i ragazzi affetti da patologie dello spettro autistico". Fondatori dell'associazione Cascina San Vincenzo a Concorezzo (Monza). Efrem è il presidente dell'associazione, Samantha è genitore referente e coordinatore delle attività del Centro per l'autismo. Efrem e Samantha, ricevuta la diagnosi di autismo per il loro figlio, non trovando nessuno in grado di potergli indicare "una strada da percorrere", hanno deciso con un gruppo di famiglie di offrire e pensare servizi, laboratori, percorsi di accompagnamento verso l'autonomia di questi ragazzi. Ricevuta in comodato una cascina san Vincenzo da parte della Caritas locale, hanno iniziato a fornire corsi, laboratori e in genere percorsi che potessero accompagnare questi ragazzi verso l'autonomia.

Da Brescia alla Calabria per gli emarginati

Don Giacomo Panizza
Don Giacomo Panizza

Giacomo Panizza, 75 anni, Brescia - Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per l'impegno, di tutta una vita, a favore dell'inclusione sociale attraverso una rete di volontariato che si occupa di individuare percorsi di recupero per persone in grave difficoltà". Don Giacomo, sacerdote, ha fondato nel 1976 a Lamezia Terme "Progetto Sud" una comunità autogestita insieme a persone con disabilità che collabora anche con la Caritas della Calabria. La comunità nasce come progetto autogestito di convivenza fra persone con disabilità e non, con l'intento di "fare comunità". Attualmente è un gruppo di reti, favorisce la diffusione di poli di inclusione e integrazione fra soggetti differenti, curando e tutelando i diritti di cittadinanza. Radicata nel contesto calabrese, coopera con molte realtà italiane e straniere per potenziare il protagonismo dei diversi mondi vitali della società, accompagnando percorsi di empowerment di persone e gruppi vulnerabili. Negli anni ha ampliato la sua azione in attività di volontariato e di recupero di minori, tossicodipendenti, immigrati, malati di Aids, prostitute, poveri e bambini affetti da autismo.

Clown di guerra

Marco Rodari
Marco Rodari

Marco Rodari, 47 anni, Leggiuno (Varese) - Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la sua costante attività di volontariato nelle zone di guerra volta ad offrire un sorriso ai più piccoli". Clown in zone di guerra, presidente dell'associazione Per far sorridere il cielo-Claun Pimpa. Fin da giovanissimo inizia a collaborare in oratorio per seguire i giovani e capisce che questo è il suo futuro. Inizia a girare per l'Italia e per il mondo regalando sorrisi. Laureato in Storia Moderna, decide di dedicarsi alla scrittura per “tirare fuori” tutto l’orrore e tutte le cose belle che ha vissuto durante le sue missioni come Clown nei luoghi del Medio Oriente martoriati dalla Guerra. Girare il mondo "armato" di naso rosso, "per far sorridere il cielo", dove cadono bombe e lacrime. Negli ultimi mesi si è recato a Leopoli, negli orfanotrofi della zona incontrando giovani e giovanissimi che hanno perso i genitori, o giovani disabili. “I bambini hanno la gioia stampata nel Dna e ridere è davvero l’unica speranza rimasta in questa guerra che cancella tutto il resto, dai palazzi alla spensieratezza degli anni più belli”. “La guerra è il fallimento dell’essere umano”.

Disabili ma liberi e autonomi

Giovanni Vergani
Giovanni Vergani

Giovanni Vergani, 49 anni, Monza - Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per la sua attività di Coordinatore di iniziative volte a individuare opportunità e percorsi di inclusione per le persone disabili". Coordinatore del progetto "Tiki Taka-Equiliberi di essere", ideato nel 2017 per l'inclusione delle persone con disabilità, dalla società cooperativa Novo Millennio di Monza. Il Progetto Tiki Taka si pone al fianco delle amministrazioni comunali creando relazioni con le parrocchie e aziende del territorio. "Vogliamo costruire percorsi e opportunità dentro le nostre comunità, che modifichino la visione diffusa sulla disabilità. Non più solo persone di cui occuparsi, ma una risorsa per tutta la comunità, da far esprimere e valorizzare". Dalla sua nascita Tiki Taka ha coinvolto una trentina di realtà che insieme alle persone con disabilità individuano occasioni che possano favorire l'autonomia. Giovanni spiega di voler uscire dalla logica di un progetto finanziato per entrare in quello della creazione di relazioni di comunità.