Marta Fenaroli, dal tumore alla finale di Miss Italia: "Così mi vendico della malattia"

Bresciana di 20 anni, sfilerà a Salsomaggiore. "Ho battuto il male, ora sorrido"

Martina Fenaroli

Martina Fenaroli

Più forte del tumore che l’ha colpita a 18 anni, più tenace di ogni sofferenza, più bella di sempre. Dopo aver sconfitto un male terribile al sangue Marta Fenaroli, bresciana, oggi ventenne, ha deciso di voltare completamente pagina per tornare a sorridere e sognare.

La malattia

Dopo una guerra fatta di ospedali e cure dolorose partita nel giugno del 2020 e finita a gennaio 2021 ora, dopo aver finalmente dimenticato anche la parrucca che l’ha accompagnata per mesi, è infatti approdata alla fase finale nazionale di Miss Italia.

Il dolore

"Quando ero malata ho fatto togliere tutti gli specchi che avevo in casa. Non osavo guardare la mia immagine. Ero arrivata al punto di odiare il mio corpo. La mascherina anti-covid a me serviva soprattutto per nascondere il viso – spiega –. La fascia e la corona di Miss Miluna Lombardia conquistate a Calvisano (nella bassa bresciana, ndr) per me rappresentano la vendetta contro il tumore e un simbolo di gioia per una nuova vita. Non mi sono mai scoraggiata, da quell’esperienza ho imparato qualcosa: mai arrendersi".

La lotta contro il male

Marta abita nel centro di Brescia con il fratello Edoardo, papà Giuliano e mamma Zoraima Festa, che nel 1991 partecipò a sua volta alla finale di Salsomaggiore. Marta ha studiato al liceo scientifico Copernico di Brescia: "Alla vigilia della prova orale di maturità nel giugno 2020, arrivò la diagnosi: avevo un tumore al sangue. Mi sono diplomata comunque, poi è iniziato un calvario di cure, dolori, debilitazione, perdita dei capelli. Mi sono curata soffrendo, ho lottato in modo pazzesco per superare la malattia".

La rivincita

Ora, per rivincita e per passione, studia medicina all’università e non ha perso tempo malgrado impegni e cure tanto da essere perfettamente in linea con la preparazione dei compagni di corso: "Data la situazione ho anche seguito le lezioni a distanza ma quando dovevo presentarmi in ateneo ci andavo con parrucca e mascherina".

La guarigione

A gennaio 2021, finalmente, i primi miglioramenti. "E ad aprile i medici mi hanno detto che avevo superato completamente il problema. Da allora ho voltato pagina".

L'impegno

I consigli di papà in quei mesi terribili sono stati importanti: "Devo moltissimo a lui: essendo medico ha sempre avuto il polso della situazione. Mia mamma mi vuole un bene immenso, ma era sotto choc, terrorizzata a tal punto che ero io a doverla rincuorare. Anche le mie compagne di classe e le amiche mi hanno sempre dato forza". La stessa che Marta dà ora ad altri: è entrata come volontaria nell’associazione ’Un sorriso per Barbara’ per assistere persone in difficoltà con forme tumorali: "Hanno assistito anche me, dovevo farlo".

I desideri

Instancabile, anche prima di ammalarsi non si è mai risparmiata: "Ho praticato una marea di sport: nuoto, sci, kick-boxing, vela, golf, equitazione. Ho studiato danza, teatro e pianoforte. Non mi sono privata di nulla. Negli ultimi mesi ho cercato di colmare i vuoti che si sono creati nel periodo delle cure. E il concorso Miss Italia ha colmato uno dei vuoti più grandi". In questi giorni è di ritorno dalle vacanze con le amiche sulle Dolomiti, in Costa Smeralda e a Forte dei Marmi: "Mi sono divertertita tantissimo, me lo merito".

La corona di Miss Italia

Ora però sogna la corona da Miss Italia per completare l’escalation della vendetta contro il cancro: "Darò tutta me stessa per vincere. Mia mamma nella vita ha girato l’Italia lavorando come modella, per me invece sta diventando un dubbio amletico scegliere tra quella carriera o quella da medico. Per il momento do il massimo in entrambi i settori, poi si vedrà". Le altre aspiranti miss che la vedranno alla finale nazionale sono avvisate.