Mantova, open day straordinari degli uffici per tagliare le code

Dopo le code diurne e notturne sotto i portici di Palazzo Ducale (certamente maestosi, ma sicuramente scomodi, foto di Paolo Turina) la Questura mantovana si attrezza per alleviare i disagi ai cittadini a caccia del passaporto e per evitare altre scene da accampamento in piazza Sordello. Proprio qui, a ridosso della reggia dei Gonzaga che si trova a pochi passi dalla sede della Pubblica Sicurezza, in due giorni (il 4 e il 13 di questo mese) si erano ammassate centinaia di persone che, prive della prenotazione on line, dovevano chiedere il rilascio o il rinnovo del passaporto, un’operazione - commentano attoniti in Questura - che è stata complicata e resa quasi impossibile, quanto a tempi, dalla pandemia e dalla Brexit.

Le lunghe attese negli open day, comunque, erano state premiate: la polizia ha raccolto ben 400 domande complete dell’indispensabile documentazione. L’emergenza, però, non si è certo risolta con le iniziative delle scorse settimane. Lo testimoniano le prime statistiche: nel primo trimestre del 2022 le richieste di passaporti a Mantova furono 1.800; quest’anno nello stesso periodo gennaio-marzo hanno superato i 3.700. Per fronteggiare la valanga, la Questura ha organizzato una nuova apertura straordinaria dei suoi uffici fissata per sabato 25 marzo. L’appuntamento, però, dovrà essere preso on line dagli utenti. Per l’occasione saranno a disposizione 220 posti nel solo giorno di sabato. Saranno prenotabili da lunedì 20 fino ad esaurimento, così come tutti quelli ‘ordinari’ disponibili all’Ufficio Passaporti. I responsabili della PS mantovana vogliono ridurre gli inconvenienti degli utenti: non dovranno attrezzarsi con sedie, coperte e cuscini per attendere fuori, ma potranno entrare subito, all’ora stabilita. Basta che funzioni il portale Passaporto online. unico abilitato alla prenotazione, e che si portino tutti i documenti. Tommaso Papa