L’Unione Studenti a Milano: "Autunno caldissimo" per il diritto allo studio

L'Unione degli Studenti Lombardia promette un autunno caldo: il 17 novembre scenderemo in piazza per il diritto allo studio, contro le classi-pollaio e per il benessere psicologico. Rivendichiamo anche il diritto delle persone transgender di usare il nome che corrisponde alla propria identità di genere.



L’Unione Studenti a Milano: "Autunno caldissimo" per il diritto allo studio

L’Unione Studenti a Milano: "Autunno caldissimo" per il diritto allo studio

"Sarà un autunno caldo, più dell’anno scorso", la promessa dell’Unione degli Studenti Lombardia. C’è già una data cerchiata in rosso: 17 novembre. "Giorno di attivazione regionale, nazionale e non solo. Scenderemo in piazza per il diritto allo studio – spiega Jacopo Cappa –, deve essere accessibile a tutte e tutti. I fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia sono insufficienti. Le scuole cadono a pezzi e gli sportelli psicologici sono ancora troppo pochi". L’edilizia scolastica torna al centro, anche dopo i nubifragi di luglio e agosto che hanno scoperchiato istituti e creato oltre tre milioni di danni alle superiori, solo tra Milano e provincia. "Ha colpito edifici già precari e che necessitavano di interventi – continua Cappa –, si continua a rincorrere l’emergenza. Il cambiamento climatico non è una novità: lo denunciamo da anni".

Si tornerà a manifestare anche su quello, come contro le classi-pollaio e per il benessere psicologico. Altro tema caldo, che vedrà gli studenti protestare ai piedi di Palazzo Lombardia già questo pomeriggio, è quello della “carriera alias”, per permettere alle persone transgender di usare in classe il nome che corrisponde alla propria identità di genere, differente da quello anagrafico. "Un diritto che non solo non si tocca ma rivendichiamo in tutte le scuole", prosegue il portavoce di Uds. "Cercheremo di attivare la partecipazione e le rappresentanze studentesche anche negli istituti professionali – conclude Cappa –. Vogliamo essere ascoltati e un nuovo modello di scuola".Si.Ba.