Italia, addio al rosso: da lunedì cambiano quasi tutti i colori delle regioni

Sparirà il rosso dalla mappa del Paese, ci si potrà muovere solo all'interno delle regioni gialle. Restano in arancione solo 5 regioni

Preparativi in un ristorante

Preparativi in un ristorante

Milano, 30 gennaio 2021 - In meno di un mese, tre weekend esatti, la Lombardia passa dal rosso al giallo. Una girandola di colori (e di restrizioni) che ieri sera, quando ormai i lombardi erano rassegnati a passare un'altra settimana in zona arancione, ha portato l'inattesa notizia. Ad anticiparla il governatore Attilio Fontana ("Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Roberto Speranza. La Lombardia passa in zona gialla) che, dopo giorni di polemiche per l'errore sul conteggio dei positivi e la conseguente settimana passata in zona rossa, alla fine l'ha spuntata. Secondo le previsioni, infatti, la Lombardia sarebbe dovuta rimanere in zona arancione, poiché la collocazione in questa zona era arrivata il 22 gennaio e non si può cambiare colore, verso una zona meno restrittiva, prima che siano trascorse due settimane. Ma alla fine il ministero ha ascoltato le ragioni dei lombardi considerando come settimana in "arancione" anche quella tra il 17 e il 24 gennaio, quando la Lombardia fu in zona rossa per errore. L'ultima volta in zona gialla per la Lombardia era stata la due giorni del 7 e 8 gennaio, ma in quel caso si era trattato di un "giallo rafforzato". Ora si tratta di un giallo pieno. Questo cambiamento di colore porterà con sè un allentamento delle restrizioni, seppure l'invito è a tenere alta la guardia. 

L'ordinanza / PDF

Ieri sera il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza, che entrerà in vigore lunedì 1 febbraio. Ma prima l'ha anticipata al telefono ai governatori. E stavolta con Fontana c’è stato subito l’accordo. "È stata una settimana difficile, abbiamo lottato perché, come attestano i dati, i lombardi meritano questa riduzione delle restrizioni", ha osservato Fontana ricordando però "di continuare a mantenere sempre alta l’attenzione" e "comportamenti virtuosi". Identico appello dalla vice Letizia Moratti: "Confidiamo nella responsabilità dei lombardi, la locomotiva d’Italia si rimette in moto - ha festeggiato l’assessore -. I dati erano chiari e ben definiti da giorni, la collocazione in zona gialla è la conferma". 

Lombardia in zona gialla, cosa si può e non si può fare

Colori zone: come cambiano le regioni

Cinque regioni in fascia arancione, tutte le altre in zona gialla. Sono in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla. Nessuna regione in zona rossa: scendono in arancione Sicilia e Provincia di Bolzano. Mentre molte regioni passano da arancione a giallo, comprese Lombardia e Lazio. Con loro "guadagnano" un colore migliore anche Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Fvg, Liguria, Marche e Piemonte. Sparirà  il rosso dalla mappa del Paese.

Passaggi tra zone: nuovi criteri 

Nonostante la Lombardia avesse numeri da zona gialla  la promozione era tutt'altro che scontata. Determinante per la nuova definizione delle zone covid e l'inserimento in giallo sono state le nuove modalità di calcolo. Per passare da una zona più rigida a una più soft dovevano trascorrere due settimane con dati compatibili con la fascia inferiore, ma si iniziava a calcolare dalla prima settimana in cui i dati erano migliorati. Di fatto dunque erano necessarie tre settimane di numeri da 'gialla' per abbandonare l'arancione. Ora invece bastano 14 giorni e due monitoraggi. Il Comitato tecnico scientifico, secondo quanto si apprende, ha preso atto del miglioramento complessivo della situazione epidemiologica, che riguarda sia l'incidenza sia l'Rt, con l'eccezione dell'incidenza in Alto Adige e dell'Rt in Molise. "Per il resto si rimanda alle valutazioni già previste dalla norma", afferma una fonte del Cts. Insomma sembrano aver avuto effetto le pressioni dei governatori per rendere più semplici i passaggi da una fascia all'altra. In base al monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità (Iss) le regioni avevano praticamente tutte parametri da giallo, tranne l'Umbria. Si evita così un nuovo scontro tra i presidenti di Regione e il governo, peraltro dimissionario. 

Spostamento vietato tra regioni 

Nonostante la maggior parte delle regioni sia in zona gialla e solo 5 in arancione, resta il divieto di spostamento tra regioni, come prevede l'ultimo Dpcm, tranne che per motivi di lavoro, salute, urgenze. Ci si potrà dunque muovere all'interno delle regioni gialle, ma resterà in vigore il divieto di spostamento anche tra queste fino al 15 febbraio.

Fontana: zona gialla da lunedì? Attività penalizzate

Dopo l'iniziale entusiasmo per il passaggio in zona gialla il governatore Fontana contesta la scelta dell'allentamento delle misure anti covid a partire da lunedì primo febbraio: "A differenza delle situazioni antecedenti la zona gialla scatterà lunedì e non domenica. Non ci resta che prenderne atto, perché la decisione è sopra la nostra testa e al di là delle nostre volontà. Sicuramente penalizzate le tante attività già pronte a ripartire da domenica".