Fontana: Lombardia ha dati da zona gialla, ministero ne tenga conto

Il governatore: dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa si guardi alla reale situazione epidemiologica della regione

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 28 gennaio 2021 - "Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla" è quanto scrive su Facebook il presidente della Regione Attilio Fontana, auspicando che "dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione". Il governatore ha spiegato infattu la regione  "ha tassi di incidenza tra tamponi e positivi fortemente al di sotto della soglia d'allarme dei 250 casi su 100mila abitanti". Dopo il pasticcio della settimana in lockdown per un errore sui dati la Lombardia è approdata in arancione domenica 24 gennaio. Chi sperava in una accelerazione del rientro in fascia gialla ha visto però negli ultimi giorni le speranze ridursi a un lumicino. Una prospettiva indigesta, in particolare per chi, come la Confcommercio lombarda, in più occasioni aveva ribadito l'importanza del salto di zona, per dare ossigeno a negozianti e ristoratori. Per l'associazione di categoria "la possibilità che la Lombardia resti in zona arancione ancora una settimana" è "francamente una beffa".

Nuovo valzer di colori

All'orizzonte, però, non ci sarebbe nessuno "sconto" per l'errato collocazione in zona rossa, nelle scorse settimane. Quindi - seguendo le regole del Dpcm - la Lombardia dovrebbe restare in arancione due settimane prima di ambire a ritorno in giallo. Una condizione in cui la regione più colpita dalla pandemia è stata per soli 13 giorni (undici in giallo "puro" e due in "giallo rafforzato") da quando l'Italia è stata divisa in fasce di colore a inizio novembre. Questo salvo clamorose soprese. Nel pomeriggio di oggi il report del monitoraggio dell'Istituto Superiore di sanità sull'andamento dell'epidemia nel Paese. In base ai dati dovrebbe cambiare la mappa delle zone d'ItaliaE per la Lombardia? La data per il passaggio di fascia - dati permettendo - è il 7 febbraio

Martedì si vota la sfiducia a Fontana

Per Fontana, dopo il duro scontro con il governo sui dati sbagliati, martedì prossimo un altro passaggio. Al Pirellone i gruppi di opposizione presenteranno una nuova mozione di sfiducia al presidente della Lombardia. Le opposizioni elencano quella che ritengono una serie di errori e sottovalutazioni nella gestione della pandemia da Covid-19 che impedirebbero la permanenza del governatore e della sua giunta alla guida della Regione. Per Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lombardi Civici Europeisti, Più Europa e Misto-Azione (manca dall'elenco come anche nelle precedenti occasioni Italia Viva), presidente e giunta "non sono in grado di tutelare la salute pubblica e di garantire la custodia, la protezione e la salvaguardia degli interessi economici regionali". La vicenda dell'indebito inserimento in zona rossa "a causa di un errore della Regione- dicono le opposizioni- ha ulteriormente minato la credibilità di un'amministrazione incapace anche solo nella semplice trasmissione di dati strategici, con grave danno ai cittadini, alle aziende e alle imprese, e alla credibilità dell'Istituzione". Per questo motivo, visto che "sono state calpestate le disposizioni costituzionali che tutelano il diritto alla salute", secondo i consiglieri, "per il bene della Lombardia Fontana deve essere sollevato dal suo incarico".