Lombardia zona arancione, Fontana: "I dati migliorano, possiamo farcela"

Il governatore della Regione spera in un allentamento delle misure restrittive. Ecco cosa può cambiare: le regole

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano - Ci siamo, la Lombardia potrebbe passare in zona arancioneDa martedì 13 aprile gran parte del Paese potrebbe ottenere un allentamento delle misure restrittive e molte delle regioni attualmente in zona rossa, dopo il consueto monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore della sanità di venerdì, potrebbero cambiare colore. Non ci saranno, però, zone gialle, al momento escluse per decreto fino al 30 aprile.

Colori regioni: ecco quali potrebbero cambiare da martedì 13 aprile

"I numeri che stiamo valutando ed elaborando da mandare alla cabina di regia a Roma vanno in questa direzione - ha detto il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana a radio Rtl 102.5 - l'indice di incidenza, l'Rt e la pressione sugli ospedali sono in lento ma graduale miglioramento. Quindi sicuramente da venerdì potremmo essere inseriti nella zona arancione". E ha aggiunto: "Esiste un nuovo decreto che sostiene che ci si sposti in una zona senza aspettare due settimane di conferma dei dati, quindi mi auguro e farò di tutto e chiederò alla cabina di regia che la Lombardia possa essere messa in zona arancione. Dai primi provvedimenti, dai confronti che abbiano avuto con il governo c'è la massima disponibilità al dialogo, ad ascoltare le esigenze che arrivano dai territori e a valutare anche le richieste che le singole categorie avanzano, quindi sono convinto che il dialogo sarà costruttivo e ognuno di noi sottolineerà quali sono le esigenze più pressanti dei propri territori". 

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Cosa cambia in zona arancione?

SPOSTAMENTI - Rispetto alla zona rossa, in zona arancione sono consentiti gli spostamenti all'interno del proprio comune senza autocertificazione.

SECONDE CASE - Le seconde case si possono raggiungere da soli o insieme al nucleo familiare convivente; l’abitazione deve essere disabitata e serve il possesso di un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021 (ad esempio contratto di affitto o di compravendita). Rimane in entrambe le zone il divieto di uscire dalla Regione senza motivazione valida, di lavoro, urgenza o salute.

VISITE A PARENTI E AMICI - Si possono visitare i parenti in zona arancione, entro i confini del Comune; una sola visita al giorno; e con 2 persone al massimo, esclusi i figli under 14 e i disabili con conviventi.

COPRIFUOCO - Anche il coprifuoco, dalle 22 alle 5, rimane sempre in vigore.

NEGOZI - In zona arancione aprono molti più negozi, anche quelli non essenziali, ad esempio l’abbigliamento per adulti: non solo, quindi, farmacie, supermercati o tabacchi. Anche qui, come in zona rossa, i centri commerciali sono chiusi nel weekend e nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di supermercati e farmacie al loro interno.

PARRUCCHIERI E BARBIERI - Parrucchieri, barbieri e centri estetici tornano a funzionare normalmente in zona arancione.

BAR E RISTORANTI -  Zona rossa e arancione hanno le stesse regole riguardo bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie. Gli esercizi di ristorazione sono chiusi al pubblico tutto il giorno e tutti i giorni. Si possono fare l’asporto e la consegna a domicilio: il primo fino alle 22.00 o fino alle 18.00 per le bevande, la seconda senza limitazioni orarie in entrambe le zone.

SPORT - In zona arancione sport e attività motoria sono liberi: si possono praticare entro i confini comunali e, se non ci sono strutture nel luogo di residenza, anche in un Comune limitrofo.