Maturità: voti, promossi e bocciati provincia per provincia

Quasi sessantamila i candidati lombardi, respinto solo l’ 1,19%. Voti in leggera frenata rispetto all'anno scorso, lode per quasi mille

Studenti delle superiori al primo giorno di maturità

Studenti delle superiori al primo giorno di maturità

Milano - Nuova maturità, un altro campionato rispetto al maxi-orale dello scorso anno. Ma le lodi, scoccate nell’estate del 2021 in abbondanza, dopo due anni tribolati, non sono un ricordo. I primi dati arrivano dal monitoraggio in tempo reale dell’ufficio scolastico regionale, attraverso le scuole. Premettendo qualche possibile errore nel caricamento dei dati e qualche ritocco finale - visto che un 20% di classi non ha chiuso ancora la partita - si possono tirare le somme con 58.678 studenti interni e 686 studenti esterni ormai maturi in Lombardia.

Non hanno superato gli esami di Stato 111 studenti interni, lo 0,19% dei candidati e 44 studenti esterni (ovvero il 6,41 % dei privatisti). Ci sono state già 919 lodi, l’1,55% (erano poco più lo scorso anno l’1,70%).

Analizzando gli indirizzi, si diploma col massimo dei voti e l’encomio il 2,25% dei liceali; più difficile conquistare la lode nei tecnici (1,03%) e soprattutto nei professionali (0,45%). Ragionamento inverso per i diplomati con il 60 “politico“: sono il 2,79% nei licei lombardi, il 6,51% nei tecnici e salgono al 7,05% nei professionali. Rispetto allo scorso anno (senza scritti), al momento si contano meno 100 (il 7% contro il 12% dello scorso anno) ma crescono i voti tra l’80 e il 99.

A livello territoriale non ci sono sconvolgimenti, anche se spiccano le lodi a Cremona, che superano il 3%. Tra i possibili motivi anche la presenza di indirizzi vocazionali, come quello musicale, che richiamano studenti anche da fuori provincia, molto motivati.

Ottimo anche il risultato di Pavia. Qualche differenza “geografica“ si intravede pure tra i 60, che incidono per il 6% a Varese, per il 5% a Monza, per il 5,6% a Milano rispetto alle altre province. La provincia che “boccia“ di più al momento è sempre Varese (0,3%): 19 studenti dovranno ripetere la quinta su 5.656 candidati oltre a quattro privatisti. A Milano i rimandati al via sono 36 su 17.472, più otto esterni.