
L'arcivescovo di Milano Angelo Scola
Lecco, 14 novembre 2015 - Lecco si stringe a Parigi, dopo la serie di devastanti attentati di Parigi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). E lo fa durante la visita del cardinale Angelo Scola, arrivato in città per ricordare la figura di padre Augusto Gianola, missionario lecchese del Pime, a 25 anni dalla sua scomparsa.
“Un vile attentato contro la pace e tutta l’umanità”, ha esordito Scola. E ancora: “Cristo Gesù ha il disegno finale, lui ci conduce e sa cosa dobbiamo attraversare”. Dinnanzi ad una chiesa gremita, il cardinale ha invitato tutti a pregare: “Pregare non significa fuggire dalla realtà, rifugiarsi in astrazioni o in consolanti alternative al reale – ha spiegato – Al contrario, pregare per la pace, di fronte al disastro di una guerra a frammenti che si sta consumando nel nostro tempo, è imparare a guardare in faccia la realtà, a giudicarla e ad agire in essa. C’è un unità profonda che deve emergere tra preghiera, intelligenza del reale ed azione”. “Non avrebbe senso celebrare la memoria dei 25 anni del transito di Padre Augusto senza che ognuno di noi rinnovi qui, nella preghiera, il desiderio di capire” ha proseguito ricordando il missionario, con il quale era legato da una profonda amicizia.
Domani, domenica 15 novembre, alle 17:30, in piazza Garibaldi, su proposta del Presidente del Consiglio comunale di Lecco e dei capigruppo consiliari, si terrà un momento di condivisione e riflessione apartititico, istituzionale e comunitario. Nei prossimi giorni le bandiere del palazzo comunale sventoleranno a mezz'asta. L'annuncio è stato dato dal sindaco di Lecco, Virginio Brivio, che questa mattina nel corso di una telefonata a Olivier Brochet, console generale di Francia a Milano, ha espresso al Governo francese e al suo popolo la sua vicinanza sincera e appassionata, quella dell'amministrazione comunale di Lecco e di tutta la comunità lecchese per una tragedia inqualificabile.