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Insetti killer, nuovi attacchi stranieri: i nemici delle piante arrivano in aereo

A Malpensa un pericoloso coleottero dal Giappone: a rischio mais e riso di LUCA BALZAROTTI

BATTAGLIA La campagna della Regione contro il tarlo asiatico (nella foto, le larve) A destra un esemplare di Popillia japonica

Milano, 7 febbraio 2016 - Nuovi attacchi all’ambiente. A portarli sono gli insetti killer. Specie straniere, dai nomi spesso impronunciabili. L’ultima si chiama «Popillia japonica», un coleottero giapponese che ha arricchito l’eniclopedia dei nemici delle 23mila specie animali e vegetali presenti in Lombardia. Arrivano dall’estero. Viaggiano in aereo, così come accadde anni fa per l’ambrosia, erba che ha trovato casa in Pianura Padana facendo crescere il numero di allergie e problemi respiratori al nord.

Gli insetti, invece, prendono di mira boschi e colture. Il coleottero giapponese atterrato a Malpensa attacca mais, riso, pomodori, vite. Ma, se prolifera, può mangiare un intero prato. Gli agricoltori hanno paura. La politica si è mobilitata. Il ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina, dovrà rispondere all’interrogazione parlamentare partita da Varese: come affrontare «l’emergenza»? Quali aiuti a una Regione chiamata a sostenere impegni economici gravosi? La «Popillia japonica» non è l’unica minaccia. Esiste persino una top ten di invasori che mettono a rischio la biodiversità in Lombardia. A stilarla è stata Coldiretti. Nella classifica dei nemici dell’ambiente spunta anche il tarlo asiastico (Anoplophora chinensis e Anoplophora glabripennis i nomi scientifici), insetto al centro di una battaglia che la Regione sta combattendo anche a colpi di manifesti. Una campagna che ha coinvolto i cittadini con tanto di cartelli lungo le strade e un numero verde da contattare. Stando agli ultimi dati, le specie aggredite sono diminuite (da oltre 6mila a poco più di 2mila). Questo coleottero scuro contamina oltre venti tipi di piante. Nel 2000 fu visto per la prima volta a Parabiago, vicino a Legnano, prima di dilagare in 34 Comuni delle province di Milano, Varese e Brescia.

Nella top ten si trovano anche insetti killer come la vespa del castagno e la diabrotica, nemica del mais. Ma anche minacce arrivate via terra o acqua: le nutrie che devastano campi e sponde di corsi d’acqua - l’ultimo censimento è di una ogni dieci persone - gli scoiattoli grigi nordamericani, le minilepri, i pesci siluri, i gamberi della Louisiana e le tartarughe dalle orecchie rosse.

di LUCA BALZAROTTI