ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Incidente di Paderno: è morto il bimbo di 3 anni travolto da un'auto al parco

Domani l'autopsia sul corpo del piccolo investito mentre passeggiava con i genitori nel parco Lago Nord

L'auto di Salvatore D'Amico precipitata sul bambino di tre anni

Paderno Dugnano (Milano), 4 giugno 2021 – Ha definitivamente smesso di battere il cuoricino di Hipolito Lyam, il bimbo di 3 anni che la mattina del 2 giugno scorso era stato investito da un'auto mentre passeggiava con i genitori nel parco Lago Nord, a Paderno Dugnano. Già da questa mattina il suo corpicino martoriato dall'auto aveva smesso di dare segnali di vita, ma il cuore aveva continuato a battere e i medici dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo hanno atteso, forse nella remota speranza di un miracolo che non è arrivato. Alle ore 17,10 è stata dichiarata la morte. Il corpo è ora a disposizione dei magistrati che ne hanno chiesto l'autopsia, in programma nella giornata di domani. Ciò non permetterà la donazione degli organi. Tuttavia, conoscere in ogni dettaglio quello che è accaduto negli attimi dell'incidente è di fondamentale importanza per le indagini che dovranno stabilire a pieno le responsabilità dell'investitore.

Il momento del dolore 

Si chiude nel modo peggiore l'incidente avvenuto nella giornata di festa del 2 Giugno, che i genitori del piccolo Hipolito avevano deciso di trascorrere in mezzo alla natura, in un'oasi verde che avrebbe dovuto essere protetta dalle auto e da ogni pericolo, e che invece si è trasformata in una trappola mortale. “In questo momento la cosa che più mi colpisce è che la piccola creatura che ho visto soffrire non ce l'ha fatta – ha commentato il sindaco di Paderno Dugnano Ezio Casati – Mi stringo in un abbraccio ai genitori. Nelle prossime ore valuterò cosa fare, ma non escludo che il Comune possa costituirsi parte civile nella causa, anche per rispetto in questo bimbo che stava vivendo una giornata di festa insieme ai suoi genitori”.

L'incidente choc

Il piccolo è stato investito in un incidente che ha dell'incredibile: mercoledì 2 giugno, l'auto guidata da Salvatore D'Amico, milanese, di 72 anni, ha imboccato un sentiero in discesa interno al parco Lago Nord, che si trova all'interno di una conca, e lo ha percorso fino a una terrazza panoramica dalla quale, evidentemente senza controllo, è precipitato al suolo dopo aver sfondato una balaustra. Ha investito il bimbo, riducendolo subito in fin di vita, e i suoi genitori che hanno riportato escoriazioni non gravi. L'automobilista è stato a sua volta ricoverato all'ospedale di Niguarda dove si trova intubato per un enfisema polmonare. A suo carico ora c'è una accusa di omicidio stradale, aggravata dal fatto che si trovava alla guida di un'auto già sottoposta a sequestro e che stava guidando pur non avendo mai conseguito la patente. Violazione peer la quale era stato già denunciato.