
Il cancello del campo di concentramento di Auschwitz
Milano, 25 gennaio 2016 -Il 27 gennaio ricorre il Giorno della memoria. Il 27 gennaio è il giorno in cui nel 1945 i soldati dell’Armata Rossa fecero il loro ingresso nel campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti. L’arrivo ad Auschwitz svelò al mondo l’atrocità e l’orrore della Shoah, lo sterminio degli ebrei. Per ricordare quei tragici fatti perpetrati, le persecuzioni, le leggi razziali e la deportazione nei campi subita da milioni di persone (insieme agli ebrei, zingari, omosessuali, portatori di handicap, oppositori politici..), dal 2000, l’Italia ha istituito, per legge, il 27 gennaio “Giorno della Memoria”. Per non dimenticare quella follia ideologica, culturale e storica, in tutto il mondo vengono organizzati eventi, cerimonie e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione.
MILANO
Mercoledì 27 gennaio, alle 15,, la Fondazione Cineteca Italiana celebra La Giornata della Memoria presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema con lo straordinario documentario 'Night Will Fall – Perché non scende la notte', realizzato da alcuni cinereporter inglesi e al cui montaggio contribuì anche il grande Alfred Hitchcock, e pressoArea Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano con Una volta nella vita, una storia vera ambientata in una scuola della banlieue parigina durante il genocidio ebraico. A completare il programma della giornata,alle 17, 'Wunderkinder', pellicola di produzione tedesca ambientata negli anni ’40 che racconta la storia di tre bambini accomunati da un gran talento musicale, la cui vita e amicizia sarà condizionata dall’ascesa del nazismo. Informazioni: info@cinetecamilano.it, telefono: 02 87242114.
Dal 25 gennaio al Teatro della Cooperativa di Milano, in occasione della Giornata della Memoria, viene presentato "I me ciamava per nome: 44.787 Risiera di San Sabba" uno spettacolo scritto e diretto da Renato Sarti sulla storia dell’unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio. In scena Nicoletta Ramorino, Ernesto Rossi, Rossana Mola, Renato Sarti (repliche fino al 31 gennaio). Alla “prima” interverranno Dario Venegoni, presidente nazionale Aned, e Giuseppe Valota, presidente Aned Sesto San Giovanni e autore del libro “Dalla fabbrica al lager”.
Al Parco Trotter di Milano in programma una serie di iniziative in occasione della Giornata della Memoria. Martedì 26 gennaio alle ore 14.30: “Per non dimenticare”, pensieri e letture su Auschwitz degli alunni delle terze medie del Trotter. Ingresso libero fino ad esaurimento posti (Ex Chiesetta del Trotter – Via Giacosa 46 - MM1 Rovereto / Via Padova 69 - Bus 56)
Mercoledì 27 gennaio la Fondazione Cineteca Italiana celebra La Giornata della Memoria presso Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano con Una volta nella vita, una storia vera ambientata in una scuola della banlieue parigina durante il genocidio ebraico.
Al Teatro Oscar di Milano, in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, sono previsti 3 appuntamenti: una tavola rotonda, ad ingresso gratuito, martedì 26 gennaio alle ore 21; un concerto (quarto appuntamento della stagione concertistica) mercoled' 27 alle ore 21; uno spettacolo di prosa venerdì 29, sabato 30 alle 21 e domencia alle ore 17. Martedì 26 gennaio alle 21, ingresso gratuito: tavola rotonda “Conservare la memoria per reggere il rischio del presente”, con la partecipazione di: Renzo Modiano, Ugo Basso, Andrea Bienati Moderatore: Giovanni Pezzaglia. Mercoledì 27 gennaio alle 21, Concerto per la Giornata della Memoria. Per l'occasione si esibirà L'Orchestra a Plettro "Città di Milano", l’Orchestra milanese di mandolini e chitarre. Direttore: Augusto Scibilia - Violino solista: Alyona Afonickina - Voce narrante: Maristella Censi. Venerdì 29 e sabato 30 gennaio alle 21 e domenica alle 17, " Un uomo qualunque" (Genesi di un genocida) Di Giuseppe Santarelli Regia Gabriella Foletto - Musiche originali Corrado Solarino con Omero Affede, Francesco Conti, Luca Marani, Mariangela Martino, Marco Marzari, Marco Parisi, Carlo Zerulo
BERGAMO
Bergamo celebra La Giornata della Memoria con una lunga serie di iniziative dal titolo "Partenze…", che dal 23 gennaio al 6 febbraio riporteranno alla memoria una delle più grandi tragedie del Novecento. Sono numerose le iniziative messe in campo dal Comune a partire da quelle istituzionali: mercoledì 27 gennaio si inizia alle ore 9.30 al Parco delle Rimembranze in Rocca (Bergamo Alta) per la tradizionale deposizione di corone d’alloro alla lapide nel Parco e presso la chiesetta di Sant’Eufemia, in ricordo degli ebrei bergamaschi deportati nei campi di sterminio. Alle 10.30 la deposizione di una corona d’alloro e l’azione di testimonianza civile del dramma della Shoah da parte degli studenti del Liceo Manzù alla lapide in memoria dei lavoratori delle fabbriche di Sesto San Giovanni deportati nei campi di concentramento presso il binario 1 della stazione ferroviaria di Bergamo e alle 11.30 nel giardino di Palazzo Frizzoni avrà luogo un momento di raccoglimento in memoria dei 20 bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme. Per quello che riguarda le iniziative culturali, le istituzioni cittadine organizzano un calendario di eventi, mostre, letture, percorsi didattici e proiezioni per mantenere viva la memoria delle atrocità dell’Olocausto. Tantissimi gli enti coinvolti nel progetto per il 2016: oltre all’Isrec, spiccano non solo la Civica Biblioteca Angelo Mai, la Fondazione Bergamo Nella Storia, Atalanta Bergamasca Calcio, il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo, il Teatro Donizetti, ma anche l’Associazione Vivere Longuelo, Armilla Associazione Culturale, le Acli e Aned, Lab 80 Film, Pandemonium Teatro, i Centri Socio Culturale di Grumello al Piano e Borgo Palazzo, la Uisp e il Servizio Assistenza Sale Cinematografiche. Qualche esempio? Nella mattina del 27 gennaio i pendolari troveranno sul piazzale della stazione delle presenze che li inviteranno a sedersi per pochi attimi per ascoltare parole di memoria, per ricevere un piccolo sasso con il nome e il cognome di chi ha vissuto la deportazione. Interssanti le proiezioni mattutine per le scuole ai cinema Conca Verde e Del Borgo all’interno del mini-percorso «La Scuola al Cinema» con i film «Corri ragazzo corri» e «The Eichmann Show», entrambi usciti nel 2015.
In occasione del Giorno della Memoria, martedì 26 gennaio alle 21 andrà in scena a Ranica il nuovo spettacolo della compagnia Luna e Gnac Teatro di Bergamo. Si tratta di un monologo su Gino Bartali dal titolo “La strada del coraggio - Gino Bartali, eroe silenzioso”. In scena Federica Molteni. A ventiquattro anni Gino Bartali incarna il ciclismo: nel suo palmarès figurano due Giri d’Italia e un Tour de France, oltre a numerose corse in linea. Ma è il biennio successivo a cambiare per sempre la sua carriera. Nel ’39 il regime boicotta il Tour, nel ’40 la maglia rosa finisce sulle spalle del giovanissimo Fausto Coppi. Poche settimane dopo il Duce annuncia l’ingresso dell’Italia in guerra. Ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa. “Le medaglie sportive te le attaccano sulle maglie e poi splenderanno in qualche museo. Quelle guadagnate nel fare il bene si attaccano sull’anima e splenderanno altrove”. - G. Bartali Lo spettacolo, al debutto, aprirà anche la 5a edizione della rassegna teatrale "Palco dei Colli", che durerà fino al 5 marzo e si svolgerà nei comuni del territorio del Parco dei Colli di Bergamo. Grande ospite della rassegna sarà l'attrice Antonella Questa.
BRESCIA
Dal 25 gennaio al 6 febbraio (dalle ore 9 alle 18) presso lo Spazio Montini Università Cattolica in programma "Esposizione Shoah: voci e silenzi della memoria".
Il 26 gennaio ore 16 (via B. Maggi, 9) in programma la proiezione del film di A. Wajda Il dottor Korczak, mentre alle ore 18 presso l'Auditorium San Barnaba sarà in scena "Cinque verbi per uscire da Auschwitz – Una lezione di Haim Baharier"
Il 27 gennaio gli eventi inizieranno alle ore 12 in piazzale Cremona con Omaggio al Monumento del deportato. Alle ore 17.30 Fiaccolata e commemorazione al monumento degli ex internati con partenza da Borgo Trento arrivo a piazza Militari Bresciani Caduti nei Lager. Alle ore 21 presso il Ridotto del Teatro Grande in programma un Concerto dedicato al Giorno della Memoria: Olivier Messiaen Quatuor pour la fin du temps.
COMO
Il 27 gennaio alle ore 11 presso Biblioteca comunale (piazzetta Lucati 1) di Como in programma la cerimonia ufficiale organizzata dal Comune e dalla Prefettura con consegna delle medaglie d’onore ai cittadini deportati o internati. Interverranno il prefetto Bruno Corda, il sindaco Mario Lucini, la presidente della Provincia Maria Rita Livio, Giuseppe Calzati presidente Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta”, Walter Merazzi presidente Centro Studi “Schiavi di Hitler”, la Consulta provinciale degli studenti. Seguirà la testimonianza di Manuela Balanzin, autrice del libro "La bicicletta rossa, una storia istriana dal 1939 al 1945", romanzo liberamente ispirato a vicende familiari della scrittrice, accadute nel primo Novecento tra Istria, la Risiera di san Sabba e il Lager di Flossenbürg in Baviera con una prefazione di Carlo Ossola.
Mercoledì 27 gennaio alle ore 21 a Vertemate con Minoprio presso il salone congressi Fondazione Minoprio (via Raimondi 56), andrà in scena lo spettacolo "La farfalla sucullo spettacolo" con il gruppo musicale Sulutumana e Giuseppe Adduci. Lo spettacolo ha vinto il premio di drammaturgia teatro e Shoà 2007. Ingresso gratuito
CREMONA
Mercoledì 27 gennaio alle ore 16 presso la Sala dei Quadri di palazzo Comunale, sarà presentato il nuovo Comitato Liberazione e Costituzione che vede la partecipazione del Comune di Cremona , dell’A.N.P.I., dell’A.N.P.C. e dell’ A.N.D.A. Per l’occasione ci sarà uno spazio dedicato alla musica. Sara Zen elli d ell’Istituto di Studi Superiori Claudio Monteverdi suonerà il Violino della Shoah. Sempre mercoledì EmmeCi Associazione Culturale proporrà uno show con video proiezioni al Centro culturale Santa Maria della Pietà, per la cittadinanza alle ore 17 e tre repliche per le scolaresche alle ore 10, 11 e 14,30.
Il 29 gennaio, alle 11.30 cerimonia allo Stadio Zini, presso la lapide che ricorda il calciatore Vittorio Staccione, morto a Gusen-Mauthausen nel 1945, deportato in quel campo di concentramento per le sue idee antifasciste, il Panathlon e il Comune di Cremona.
LECCO
Ѐ venerdì 29 gennaio la serata scelta dall'Istituto Comprensivo "Bonfanti Valagussa" di Cernusco Lombardone per riflettere sulla Giornata della Memoria. Gli alunni delle classi quinte dei comuni di Cernusco, Lomagna, Montevecchia e Osnago proporranno rispettivamente gli approfondimenti "Conoscere per non dimenticare", una riflessione dal libro Uno spicchio di cielo, "Smile ... nonostante tutto" e "Il giorno che cambiò la mia vita". Gli studenti della scuola secondaria proporranno "Topovich". L'incontro si svolgerà il 29 gennaio dalle 20.30 presso il cine-teatro "Don Giuseppe Sironi" di Osnago.
LODI
Martedì 26 alle 21 al teatro Carlo Rossi in piazza del Popolo a Casalpusterlengo c'è "Una scala per le fragole", spettacolo sulla deportazione degli ebrei nel Piacentino, con gli interpreti dei Manicomics di Piacenza.
Mercoledì 27 gennaio a Lodi in Sala Granata in via Solferino 72 alle 21 "L'inganno della parola" : approfonfimenti, letture, clip cinematografiche e riflessioni. A cura di Laura Coci e di Ivano Mariconti e di ragazzi e ragazze del liceo Maffeo Vegio.
A Graffignana la memoria sarà di scena martedì 26 gennaio, dalle 10.30 alle 12.30, con un momento di approfondimento, per entrare nel cuore della Shoah con la riflessione del professor Guido Peroni dell'Anpi, e uno di condivisione con brevi filmati curato dal rievocatore storico Amedeo Ceci e da Daniele Pallai.
Nell'ambito delle iniziative "Donne al Centro!" e in occasione delle manifestazioni per la Giornata della Memoria, Se Non Ora Quando? Lodi, Donne & Donne di Sant'Angelo Lodigiano, Ife/Fae Italia e Comitato Provinciale Anpi del Lodigiano invitano alla serata "Donne resistenti" tra Lodi e Codogno, storia delle "nostre" partigiane al Teatrino di via Gorini martedì 26 alle 21.Relatrici Isabella Ottobelli, presidente dell'Anpi del Lodigiano e Venera Tomarchio per Toponomastica Femminile.
MONZA
La Fondazione Franco Fossati e il Comune di Monza realizzano, nello spazio espositivo della Galleria Civica di Monza (via Camperio 1), una mostra-evento che celebra ilGiorno della Memoria (27 gennaio) utilizzando il linguaggio del Fumetto. A sottolineare la necessità di “non dimenticare” saranno pagine selezionate da tre graphic novel di altrettanti autori di fama internazionale: Art Spiegelman (autore di “Maus”, che racconta l’orrore di campi di concentramento), David Polonsky ("Valzer con Bashir - Una storia di guerra" racconta il massacro nei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila nel 1982) e Will Eisner ("Il Complotto - La storia segreta dei protocolli dei Savi di Sion", che ricostruisce la storia della presunta cospirazione giudaica per conquistare il mondo). In mostra saranno esposte riproduzioni delle pagine più belle e coinvolgenti di ogni lavoro, per capire come tre tratti diversi abbiano saputo raccontare trre orrori diversi ma uguali. Il complesso strumento narrativo del Fumetto è stato impiegato, dai tre autori, al massimo della sua qualità ed efficacia, assolvendo il compito di rendere comprensibili e fruibili, anche per un lettore giovane, i complessi contenuti delle tre storie, diverse ma correlate: le situazioni storiche e ambientali, le implicazioni psicologiche, le contraddizioni e le motivazioni di cui la realtà è sempre intrisa. Tre scenari diversi per un'unica tragedia: lo sterminio di interi popoli condotto in modo sistematico e freddamente programmato, con tutte le conseguenze che si protraggono nel tempo e attraverso generazioni. Dal 23 gennaio al 21 febbraio.
A Cesano Maderno martedì 26 al Cineteatro Excelsior con inizio alle 21, ci sarà la proiezione del film «Il grande quaderno», mercoledì 27 alle 21 in Sala Aurora ci sarà una lezione- riflessione sulla Shoah a cura di Maria Napoletano. Il 30 gennaio in Biblioteca dalle 15 per lo spazio famiglia «Storie ebraiche... per ricordare».
PAVIA
Successo dello spettacolo teatrale andato in scena giovedì 21 gennaio al teatro Fraschini sulla Giornata della memoria. "Nella fine il principio", questo è il titolo della rappresentazione, ha ripercorso l'ultimo anno di guerra italiano, dalla disfatta di Caporetto alla battaglia di Vittorio Veneto. Nato dalla collaborazione tra Fondazione Teatro Fraschini, Compagnia Teatro degli Spilli-Compagnia Teatro della Mostiola di Pavia eTeatro Caboto di Milano. La replica a Pavia mercoledì 27 gennaio, ore 21, al Teatro Cesare Volta di Piazzale Salvo d'Acquisto (rione Mirabello-Scala). Il coordinamento del progetto e la regia sono a cura di Beppe Soggetti. In scena: Andrea Arrigoni, Alessandro Carnevale Pellino,Francesco Colucci, Maria Parigi, Carlo Randazzo, Irene Scova e Antonella Vercesi. Ingresso libero.
SONDRIO
Grazie alla collaborazione tra Comune di Sondrio, Biblioteca Rajna e l’ISSREC-Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, nasce un programma dedicato al Giorno della Memoria e che si svilupperà in tre giornate. Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, alle 10 al Parco della Rimembranza (via C.Battisti, Sondrio) si terrà la consueta cerimonia, in collaborazione del Coro del Liceo Piazzi-Perpenti di Sondrio, in presenza delle Autorità Civili, Militari, delle scuole e di tutta la cittadinanza. Alle 17.30 presso la Biblioteca Rajna si terrà l’incontro dal titolo ‘L’invenzione del nemico. Dalle leggi per la difesa della razza alla soluzione finale’: grazie alle relatrici Bianca Ceresara Declich e Fausta Messa dell’ISSREC, si terrà una ricostruzione dei fatti dove a partire dalla Germania si arriverà a conoscere anche la cronaca valtellinese. L’usale appuntamento con la rassegna teatrale ‘Sondrio Teatro’, quest’anno si terrà lunedì 1 febbraio alle 21.00 al Teatro Sociale con ‘Il visitatore’. Lo spettacolo di éric-Emmanuel Schmitt con Alessandro Haber e Alessio Boni ci porta a Vienna nell’aprile 1938: la figlia di Sigmund Freud, Anna, viene arrestata da un ufficiale della Gestapo e mentre lo psicoanalista aspetta sue notizie, riceve l’inaspettata visita di uno sconosciuto. Con lui si innesta un dialogo filosofico, brillante e commovente. Infine, ancora attraverso il linguaggio del teatro e della musica, martedì 2 febbraio alla Sala del Policampus si terrà uno spettacolo dedicato alle Scuole Secondario di II grado dal titolo “Che non abbiano fine mai” di e con Eyal Lerner, grazie al quale la memoria e la cultura ebraica verrà fatta conoscere attraverso racconti e musica. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questi momenti voluti per non dimenticare e per celebrare il Giorno della Memoria.
VARESE
"Se questo è un uomo", tratto dall’omonimo romanzo di Primo Levi, in programma al teatro Sociale di Busto Arsizio in occasione della Giornata internazionale della memoria. L’appuntamento, inserito nella "Stagione Produzioni" ideata da «Educarte» per la rassegna cittadina «BA Teatro», è in agenda per mercoledì 27 gennaio, alle ore 21; nella stessa giornata, alle ore 8.45 e alle ore 10.45, sono in programma due rappresentazioni per le scuole della città (quasi novecento gli studenti che saranno presenti alle due repliche mattutine).