Il calo demografico che si è già fatto sentire forte anche alle materne e alle primarie milanesi - dove l’anno scolastico è cominciato con 24 classi in meno - si affaccia ora anche alle medie e alle superiori. Alla primaria, gli iscritti a settembre - tra Milano e hinterland - sono 22.098, erano 22.971 un anno fa; alle medie saranno 322 i banchi vuoti (sono 24.715 i “primini“ rispetto ai 25.037 di settembre). E anche le superiori, per la prima volta dopo anni di crescita, conteranno 127 studenti in meno. In questo quadro, si punta a una razionalizzazione dell’offerta scolastica. Per primarie e medie i lavori sono ancora in corso per capire - in base alle domande ricevute dalle singole scuole - quante classi verranno effettivamente aperte. Perché a fronte di una diminuzione degli iscritti continuano ad aumentare gli alunni con disabilità (16.742 ad oggi, ma le certificazioni aumentano in coso d’anno) che quindi necessitano oltre che di sostegno di classi meno numerose. A questo si aggiunge la richiesta di tempo pieno, che lievita ancora, raggiungendo il 94%.
Alle superiori il calo della popolazione scolastica è ancora contenuto, ma la vera sfida è riuscire a conciliare domanda e offerta: da una parte continuano a esserci corsi sold-out ed esuberi per alcuni indirizzi (scientifici, scienze umane e tecnici informatici, in primis) dall’altra non mancano corsi “silenti“, ovvero che non hanno raccolto abbastanza iscrizioni nell’arco dell’ultimo biennio. Così, per esempio, l’istituto Marelli-Dudovich, aprirà a settembre un indirizzo di informatica e darà l’addio definitivamente al percorso del tecnico tecnologico “Sistema moda - articolazione calzature e moda”. Il liceo più grande di Milano aprirà più sezioni di Scienze umane e (almeno per un anno) non vedrà ripartire il classico. Classico che invece rinasce a sorpresa in zona Niguarda, con l’Omero. A settembre debutteranno anche due nuovi indirizzi serali: il primo al Giorgi, dedicato a informatica e telecomunicazioni, il secondo al Montale di Cinisello Balsamo, che guarda al turismo. In questi due casi le iscrizioni resteranno aperte fino ad ottobre.
Simona Ballatore