GIULIO MOLA
Cronaca

Spogliatoi, troppi furti nei piccoli centri sportivi della Lombardia: ladri in azione durante le partite

Numerosi i casi accertati: arraffati cellulari e portafogli

Ragazzini durante una partita di pallone
Ragazzini durante una partita di pallone

Milano, 2 novembre 2023 –  Autunno di fuoco negli spogliatoi calcistici della Lombardia. Lasciamo perdere gli screzi allenatori-giocatori ad altissimi livelli, soprattutto in casa Milan. Parliamo, invece, dei campionati dilettantistici dove fra le quattro mura di piccoli centri sportivi succede di tutto, soprattutto episodi di violenza nei confronti dei direttori di gara spesso costretti a ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine in caso di minacce o a mettere a referto gesti pericolosi (dopo il match dei giorni scorsi fra Luciano Manara e Vibe Ronchese del torneo di Promozione il tecnico dei brianzoli ha ferito “accidentalmente” l’arbitro ad un piede mentre chiudeva la porta dello spogliatoio beccandosi comunque un anno di squalifica) il più delle volte volontari.

Ma nelle ultime settimane si sta ripetendo un fenomeno non meno inquietante: quello dei furti negli spogliatoi. Numerosi i casi segnalati e accertati nell’ultima settimana a cominciare da quanto accaduto a Milano durante un derby meneghino nell’ottava giornata del campionato di Promozione. Dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo per 2-0 amarissima sorpresa per i padroni di casa: tornati nello spogliatoio hanno trovato tutto sottosopra, e quel che è peggio si sono accorti di essere stati derubati dei portafogli. Fatale è stata la disattenzione nel pre-partita, ovvero non aver chiuso a chiave la porta dello spogliatoio.

Stessa storia è accaduta a margine di Mariano-Rhodense, sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Lombardia (conclusasi con la vittoria ai rigori 5-4 dei padroni di casa). In questo caso è accaduto anche peggio, perché durante la partita sono spariti non solo i portafogli ma anche i telefoni cellulari portati via da individui non identificati. Le vittime, anche in questo caso, i calciatori di casa ma anche il direttore di gara (Crespi di Busto Arsizio) visto che i ladri sono riusciti ad intrufolarsi anche nella sua stanza.

Secondo la ricostruzione dei dirigenti locali, tutto sarebbe successo durante la prima metà del match (cominciato alle 14.30), confermato dal fatto che intorno alle 15 uno dei cellulari rubati è stato localizzato in una via di Mariano a un paio di chilometri di distanza dal terreno di gioco del centro sportivo di via per Cabiate.

A creare il sospetto il ritrovamento qualche minuto prima, all’esterno dello spogliatoio dei padroni di casa (che purtroppo non era chiuso a chiave a differenza di quello del direttore di gara), dei documenti di uno dei calciatori. Resta il mistero sul come sia stato possibile arrivare nei pressi dello spogliatoio visto che i cancelli d’entrata (almeno quelli) erano chiusi e s’indaga perciò su eventuali complici dei ladri.

La verità è che la questione sicurezza preoccupa non poco gli addetti ai lavori perché episodi come questi, nella nostra regione e non solo, ne sono accaduti parecchi dal post Covid in poi. Allo stesso Mariano poche settimane fa avevano rubato persino degli indumenti all’interno dello spogliatoio mentre a metà ottobre ancora peggio era andata a venti baby-calciatori di 15 anni derubati addirittura mentre si allenavano.

A finire nel mirino dei ladri, in quest’ultima circostanza, i ragazzi della ASD Speranza Agrate i quali verso le 20, dopo aver terminato la seduta in campo (cominciata alle 18.30) non hanno più trovato i cellulari dopo che uno o più delinquenti avevano fatto razzia nello spogliatoio aprendo e rovesciando i borsoni di tutti. Immediate le denunce delle famiglie dei minori nella stazione dei carabinieri di Agrate Brianza.

E tanto lo sconforto nella società sportiva fondata nel 1972 e punto di riferimento di tantissimi ragazzi della cittadina brianzola. "Mai da noi era accaduto un fatto simile".