Frana ad Amalfi: si continua a scavare

Tre famiglie costrette ad abbanondare le loro case. Vigili del fuoco ancora al lavoro

Il costone di roccia caduto

Il costone di roccia caduto

Amalfi (Salerno), 2 febbraio 2021 - Smottamento sulla costiera amalfitana: scavatori ancora in azione per accertare che non ci siano vittime e per liberare la strada dai detri. Una frana di grandi dimensioni ha investito la statale che attraversa Amalfi, centro della meravigliosa costiera, scenario da paradiso terrestre apprezzato dai turisti di tutto il mondo. Fortunatamente non ci sarebbero vittime, ma le operazioni di rimozione del materiale crollato continua, per escludere questa possibilitàLa frana si è staccata dal costone roccioso di Vagliendola che fiancheggia la statale, ha invaso completamente la strada ed ha coinvolto anche un tratto al di sotto del lungomare di Amalfi. «Ci vorranno ore per liberare la strada e solo allora potremmo essere certi che non ci siano vittime - aveva detto il sindaco Daniele Milano poco dopo la frana - si procederà di sicuro all'evacuazione di alcune case".

I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere i residenti nella zona immediatamente a ridosso del costone franato. I detriti trascinati nello smottamento hanno raggiunto il lungomare della Marinella. Alcune persone, con l'aiuto dei pompieri, sono state costrette ad uscire dalla finestra, in quanto la stradina pedonale che sovrasta la strada statale è impraticabile. Sono tre, in totale, le famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni, messe in pericolo dalla pioggia di pietre e fango. Sono state sistemate in strutture alberghiere. La grande massa di detriti ha completamente sommerso la strada statale, principale via di collegamento tra i comuni della Costiera Amalfitana. Intanto la strada colpita dal distacco è stata chiusa per consentire le rimozioni delle macerie. La zona nei giorni precedenti era stata colpita da intense precipitazioni.

Non sono mancati i commenti politici sull'accaduto. "I crolli che si sono verificati ad Amalfi - ha spiegato la senatrice del Movimento 5 Stelle Felicia Gaudiano - dimostrano ancora di più la fragilità del nostro territorio. Gli eventi franosi hanno mostrato la veridicità delle nostre denunce e delle nostre preoccupazioni, rispetto alla necessità di tutelare l'ambiente naturale della Costiera Amalfitana contro l'erosione naturale e l'azione antropica. E' necessario ora un Piano strategico strutturale fondato sul principio della sostenibilità". Antonio De Luca, ex sindaco e ora consigliere di opposizione, ha gettato ombre su interventi realizzati in precedenza. "Quel tratto di costone era già stato interessato due anni fa da lavori di consolidamento - ha detto il vecchio primo cittadino - Spero che la Procura ora indaghi per capire come siano stati condotti questi lavori visto quello che è successo stamattina. Sembra che non ci siano vittime, ma quello che è successo è davvero assurdo",