Chi è Florentino Perez, il primo presidente della Super League

Imprenditore spagnolo, già politico, per la sesta volta eletto presidente del Real Madrid, è uno dei protagonisti di quello che a tutti gli effetti è un vero e proprio terremoto per il calcio europeo e non solo

Florentino Perez

Florentino Perez

Mialno, 19 aprile -  Florentino Perez, 74 anni, presidente del Real Madrid dal 2009, è uno dei protagonisti di quello che a tutti gli effetti è un vero e proprio terremoto per il calcio europeo e non solo. Sarà lui il primo presidente della Super League, la nuova Champions League lega fondata da dodici club europei per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale. "Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l'unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri". Sono state le prime parole di Perez all'annuncio della costituzione della nuova Super Lega. Una sorta di manifesto programmatico.

Imprenditore spagnolo, già politico, presidente del Real Madrid dal 2009, dopo aver guidato il club spagnolo anche dal 2000 al 2006. Perez è uno degli uomini più influenti del suo Paese. Nel 2019 il suo patrimonio è stimato in 1220 milioni di euro, cosa che lo colloca al 40esimo posto tra i più ricchi di Spagna. Secondo Forbes, nel 2021 il suo patrimonio è stimato in 2,2 miliardi di dollari. Tipico self made man, nel 1983 si dedicò all'iniziativa privata diventando nello stesso anno amministratore delegato di Construcciones Padrós, S.A., società di cui era uno dei principali azionisti. Dal 1997 dirige la società di ingegneria ACS Actividades de Construcción y Servicios.

Florentino Perez è stato recentemente eletto per il suo sesto mandato da presidente del Real Madrid, in assenza di altri candidati. Per lui si tratta del sesto mandato da numero 1 del club (2000, 2004, 2009, 2013, 2017, 2021), il quinto senza un rivale candidato. Dal 2000 a oggi, con Perez alla guida, il Real ha vinto 47 titoli, 21 nel basket e 26 nel calcio: 5 Champions, 5 Mondiali per club, 4 Supercoppe europee, 5 Liga, 2 Coppe del Re e 5 Supercoppe di Spagna. La sua è stata l'era dei Galacticos soprattutto nei primi anni del 2000: da Figo a Zidane, passando per Roberto Carlos, Ronaldo il Fenomeno, Raul, Beckham, fino ad arrivare a Cristiano Ronaldo.  Quella dei fuoriclasse è sempre stata un'ossessione per Florentino Perez, una scelta che ha pagato, anche se non sempre.

Non solo calcio. Il gruppo spagnolo di Florentino Perez, nei giorni scorsi si è fatto avanti con una nuova lettera, inviata ad Atlantia, in cui, ribadendo di voler agire in totale allineamento con il governo italiano e Cdp, una mossa quindi non ostile ma collaborativa, spiega di essere al lavoro per presentare un'offerta binding già finanziata in tempi ragionevoli. Nella missiva, non viene formulata una valorizzazione di Aspi (nella precedente lettera si indicava un prezzo tra 9 e 10 miliardi), ma si ricorda che Acs entro fine anno avrà una disponibilità di 4,9 miliardi dalla vendita di asset a Vinci e, se ci fosse bisogno, potrebbe farsi anticipare queste risorse da un pool di banche (bridge loan).