DAVIDE RUFFINI
Cronaca

Estate di San Martino 2023: perché ci aspettiamo bel tempo. La leggenda del mantello

Sabato 11 novembre il giorno dedicato al vescovo di Tours: anche in Lombardia sono in programma numerose iniziative per festeggiare

San Martino di Tours

San Martino di Tours

Milano, 6 novembre 2023 – A vedere il bel tempo di questi giorni, dopo la pioggia di settimana scorsa, si direbbe che il santo di Tours sia arrivato in lieve anticipo. Ci avviciniamo, infatti, al periodo noto come “Estate di San Martino”, per tradizione un breve momento di intervallo con temperature miti e cieli sereni nel grigiore dell’autunno, che cade intorno all’11 novembre, giorno dedicato al Santo.

Anche se il cambiamento climatico ha scombinato tutte le nostre certezze dal punto di vista meteo, l’estate di San Martino resta una tappa fissa all’interno del calendario, con un corollario di tradizioni ed eventi organizzati ad hoc, a partire dall’apertura delle botti per i primi assaggi di vino novello.

Chi era San Martino di Tours

Nato nell’attuale Ungheria nel 316 dopo Cristo, dopo un’esperienza come guardia imperiale, si convertì al Cristianesimo e fu ordinato sacerdote nel 356. Poco dopo fondò una comunità di asceti, considerata il primo monastero europeo. Nominato vescovo di Tours a furor di popolo, in questo ruolo si dedicò personalmente all’evangelizzazione delle campagne transalpine. Morì nel 397 nella Valle della Loira, nel pieno dell’attività missionaria.

Gli sono attribuiti diversi miracoli, decisivi nel processo di beatificazione, fra i quali tre resurrezioni.

L’episodio del mantello

Fra gli accadimenti della sua vita ce n’è uno giovanile a cui si fa risalire la tradizione dell’Estate di San Martino. Si narra che il Santo, durante un acquazzone, notò un mendicante seminudo tremare dal freddo. A lui donò metà del suo mantello. Successivamente regalò l’altra metà a un altro povero, incontrato sulla strada.

Subito dopo il cielo si rasserenò e la temperatura cambiò, facendosi più mite. 

Gli eventi in Lombardia

A Inveruno, nel Legnanese, la chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino. In paese si tiene un’importante fiera nel nome del vescovo di Tours. Una tradizione rispettata anche quest’anno: l’evento si terrà da venerdì 10 a lunedì 13 novembre. Fra gli appuntamenti una mostra agro-alimentare, laboratori didattici dedicati alla zootecnia e una mostra-mercato con i conigli protagonisti.

A Clusone, in Val Seriana, è in programma la Festa del vino: sabato 11 e domenica 12 novembre cantine aperte, visite guidate della cittadina, ludobus e concerti intorno alla piazza dell’orologio.

Nel Bresciano a Corzano domenica 12, fra la piazza a Corte, via Curzio, il parco e Palazzo Maggi, dalle 10 alle 22, è in programma la Festa di San Martino, patrono del paese. 

Saranno allestiti bancarelle e stand gastronomici con i prodotti degli operatori locali e del territorio della Bassa Bresciana, nonché realtà locali attive nel sociale, nell’arte, nella cultura e gruppi di volontariato. In programma anche cabaret, concerti e uno spettacolo pirotecnico in chiusura. 

Che tempo farà?

La tradizione del bel tempo sarà rispettata? Avremo, come dice il proverbio, “l’estate che dura un pochino”? Secondo 3bmeteo dopo una vigilia di San Martino nuvolosa, da sabato 11 novembre dovrebbe aprirsi una fase segnata da cieli sereni e temperature che, almeno nel giorno dedicato al vescovo di Tours, dovrebbero raggiungere i 15°.

Il bel tempo, seppur “sporcato” da qualche velatura, dovrebbe continuare almeno fino a martedì 14 novembre. Estate di San Martino sia, quindi.