Omicidio-suicidio Novara, la madre della donna: "Perché? Solo ieri avevamo riso insieme"

Comunità sotto choc. Il sindaco Lorena Vedovato: "Distrutte due famiglie ben inserite e conosciute"

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Dormelletto - C'è sconcerto a Dormelletto, paese del Novarese, per la tragedia avvenuta questa mattina, la morte di Sonia Solinas, 49enne, uccisa a coltellate in casa dal compagno Filippo Ferrari, che poi si è suicidato gettandosi con l'auto da un ponte. Senza parole, praticamente, la madre della vittima, la signora Bruna. "Non ci credo - questa l'unica frase consegnata ai cronisti che sono riusciti a raggiungerla - Perché, perché? Solo ieri avevamo riso e scherzato". La donna è ancora sotto choc: è stata lei a trovare la figlia morta, trafitta da vari fendenti, nella sua abitazione, in via Vittorio Emanuele II nel paese affacciato sul lago Maggiore.

Poche parole anche dal sindaco Lorena Vedovato. "E' una tragedia che colpisce duramente l'intera comunità - ha detto il primo cittadino - Due famiglie conosciute, e ben inserite, sono distrutte". Sonia, barista ad Arona, lascia un figlio di 22 anni, avuto da una precedente relazione, che vive col padre. L'autore del femminicidio, che si è suicidato lanciandosi da un ponte con la sua auto, lavorava in una azienda di Castelletto Ticino. Sonia e Filippo vivevano insieme da una quindicina d'anni. Secondo alcune testimonianze dei vicini il rapporto fra i due sarebbe stato segnato dalle tensioni, che però non avrebbero mai tracimato in violenze. Ai carabinieri, infatti, non risultano denunce per maltrattamementi.