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Metano liquido, il primo distributore in Lombardia apre nel Lecchese

Si trova sulla Santa a Casatenovo di DANIELE DE SALVO

IL LECCHESE Fanalino di coda per i carburanti verdi

Casatenovo, 20 dicembre 2015 - Il pieno è servito. Anche a metano. Nel giro di pochi giorni, un paio di settimane al più tardi, entrerà in funzione un distributore di metano criogenico per autotrazione. È il primo e unico in regione, il terzo in tutta Italia d’Italia. L’area di servizio, praticamente ultimata a parte qualche dettaglio tecnico, si trova in via Roma, lungo la Sp 52 La Santa. L’ha realizzata Massimo Miotto, gestore dell’annessa stazione di servizio della «Total Erg» e titolare dell’officina meccanica «Pucci gomme».

L’impianto, di ultima generazione, con soluzioni innovative e inedite, funziona a gas liquido, tecnicamente gnl, che viene stoccato in una sorta di cisterna e conservato ad una temperatura siderale di -161° centigradi. Il combustibile verrà poi rigassificato al momento dell’erogazione. La soluzione del silos criogenico evita il collegamento alla rete di distribuzione e rispetto alle stazioni tradizionali consentirà di erogare un prodotto con meno impurità e anche in maniera molto rapida. Il progetto tra l’altro è made in Brianza, se ne sono occupati gli esperti della «Mbp» di Missaglia. La decisione di rivolgersi al mercato dei carburanti alternativi, poco inquinanti e molto più economici, non è solo una scelta finanziaria o di investimento. «Il metano a mio avviso rappresenta il futuro dei trasporti – spiega l’imprenditore casatese che da parecchio coltiva il sogno ora divenuto realtà -. I consumi di benzina e di diesel sono in calo, sia per i prezzi, sia perché inquinano molto». Lo confermano i dati diffusi dai petrolieri, ma lo lasciano intendere pure i costruttori di veicoli, che vendono sempre più mezzi ecologici, compresi quelli pesanti, come l’Iveco Stralis. «Sono convinto di rendere un buon servigio a tutti gli automobilisti e non solo – prosegue Massimo Miotto -. Nonostante la diffusione crescente delle auto alimentate a metano il nostro territorio è sostanzialmente sguarnito». Il Lecchese infatti è tra i fanalini di coda sul fronte dei carburanti verdi. Eppure convengono, con un costo di nemmeno un euro al chilo contro l’1,4 della super, senza dimenticare il guadagno ambientale perché non produce praticamente polveri sottili, causa il 20% in meno di anidride carbonica e riduce le altre emissioni inquinanti.

di DANIELE DE SALVO