Non solo lupi e orsi, sulle Alpi è tornata anche la lince. L’elegante e sinuoso felino delle foreste è stato individuato nei boschi dell’Engadina, in Svizzera, non lontano dal confine con la Valtellina. O meglio, è stata avvista una femmina di lince accompagnata da due cuccioli nati quest'anno.
E questa è la vera notizia, dal momento che è la prima prova certa di cuccioli di lince in Engadina dopo la sua eradicazione avvenuta nella seconda metà del XIX secolo, intorno al 1872, cioè oltre 150 anni fa. A darne notizia è il Canton Grigioni, pubblicando la fotografia scattata da un cacciatore nella tarda serata del 22 luglio scorso, nei boschi in territorio comunale di Zernez.
Già l'anno scorso alcuni cacciatori avevano segnalato l'avvistamento di giovani linci, tuttavia l’avvistamento non era stato confermato per via della mancanza di prove. In Engadina da almeno tre anni un maschio di lince (B760) vive costantemente nel territorio intorno a Zernez, ma si tratta del primo avvistamento della femmina e dei cuccioli, che non sono ancora stati identificati. A un secolo e mezzo dalla sua eradicazione, la lince è dunque tornata a riprodursi in Engadina, nel cuore delle Alpi.
Zernez si trova in Val Müstair, in italiano Val Monastero, nella Bassa Engadina. Attraverso il Giogo di Santa Maria o Passo dell'Umbrail, la valle è collegata all’Alta Valtellina e territorio comunale di Bormio, L’avvistamento della lince coi suoi cuccioli, dunque, è avvenuta non lontano dall’Italia.
Nel dare la notizia della lince, il Cantone fa il punto anche sulla riproduzione degli 11 branchi di lupi che vivono nei Grigioni. In sei di essi sono stati osservati nuovi cuccioli, 20 in tutto, compresi quelli del Beverin e di Moesola, dei quali fra ottobre e novembre erano stati abbattuti i maschi dominanti. “Ciò evidenzia una volta di più l'elevato dinamismo che si riscontra attualmente tra gli effettivi di lupi”, sttolinea la nota cantonale.